La Formula 1 torna negli Stati Uniti: l’anteprima Pirelli del GP di Miami

La Formula 1 si prepara a un cambio di scenario significativo, passando dalle rive del Mar Rosso a quelle dell’Oceano

Apr 28, 2025 - 11:24
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La Formula 1 torna negli Stati Uniti: l’anteprima Pirelli del GP di Miami

La Formula 1 si prepara a un cambio di scenario significativo, passando dalle rive del Mar Rosso a quelle dell’Oceano Atlantico. Dopo il Gran Premio dell’Arabia Saudita, il Circus si trasferisce negli Stati Uniti per il Gran Premio di Miami, primo dei tre appuntamenti previsti quest’anno sul suolo americano. La gara si svolgerà attorno all’Hard Rock Stadium, sede dei Miami Dolphins e di importanti eventi sportivi come l’ATP Masters 1000 di tennis.

Entrato nel calendario mondiale nel 2022, il Gran Premio di Miami rappresenta uno dei simboli dell’espansione globale della Formula 1. Anche in questa occasione, il Pirelli Podium Cap sarà proposto in una speciale edizione ispirata ai colori turchese e rosa dell’Art Déco locale, firmata dal designer Denis Dekovic per Pirelli Design.

Le mescole e il format Sprint a Miami

Pirelli ha selezionato per il weekend di Miami la stessa gamma di mescole utilizzata a Jeddah: C3 (Hard), C4 (Medium) e C5 (Soft). Rispetto al 2024, si tratta di uno step più morbido. Il tracciato di Miami, realizzato attorno allo stadio sfruttando aree di parcheggio e strade cittadine, è caratterizzato da un asfalto molto liscio che sottopone le gomme a forze di intensità medio-bassa. Con temperature previste elevate, il degrado termico sarà un elemento chiave nella gestione della gara.

Lo scorso anno la corsa si è svolta su una singola sosta, con la maggior parte dei piloti che ha optato per una strategia MediumHard. Le prestazioni tra le diverse mescole furono piuttosto ravvicinate e la presenza della Virtual Safety Car e di una successiva neutralizzazione influenzarono le finestre dei pit stop. Sarà da osservare se, con mescole più morbide, nel 2024 si potrà assistere a strategie a due soste.

La gara di Miami sarà anche la seconda delle sei stagioni scandite dal formato Sprint. Con la nuova regolamentazione introdotta quest’anno, le squadre potranno modificare l’assetto delle vetture tra la mini gara del sabato e le qualifiche della domenica, grazie a una finestra di parco chiuso più flessibile. Questo cambiamento offre ai team una preziosa opportunità di adattamento sulla base dei dati raccolti nella Sprint.

Statistiche e curiosità sul circuito dell’Hard Rock Stadium

Il tracciato misura 5,412 chilometri ed è composto da 19 curve, con tre zone DRS posizionate nei rettilinei principali che offrono le migliori opportunità di sorpasso. Durante la gara del 2024, Lance Stroll ha raggiunto una velocità di punta di 355 km/h, confermando il potenziale in termini di velocità massima su questo circuito.

Nelle prime tre edizioni del Gran Premio di Miami si sono registrati due vincitori diversi: Verstappen (2022 e 2023) e Lando Norris (2024), che ha ottenuto con la McLaren la sua prima vittoria in Formula 1. Curiosamente, nessuno dei piloti partiti in pole position è riuscito a vincere la gara: Leclerc nel 2022, Perez nel 2023 e Max nel 2024.

Il Gran Premio di Miami sarà anche l’ottantesimo valido per il campionato del mondo piloti ospitato negli Stati Uniti, rendendo gli USA il secondo Paese per numero di GP disputati, dietro solo all’Italia. Con undici diverse sedi ospitanti nel corso della storia, la Formula 1 ha rafforzato il proprio legame con il pubblico americano. Attualmente, Lewis Hamilton e Max Verstappen condividono il primato di successi negli Stati Uniti con sei vittorie ciascuno, mentre Ferrari guida tra i costruttori con 14 trionfi.