La Federal Reserve (Fed) elimina le restrizioni relative alle criptovalute per le banche

Abbandonando un approccio rigido e prudenziale, la Federal Reserve (FED) americana apre la strada a una maggiore integrazione tra finanza…

Apr 27, 2025 - 16:45
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La Federal Reserve (Fed) elimina le restrizioni relative alle criptovalute per le banche

Abbandonando un approccio rigido e prudenziale, la Federal Reserve (FED) americana apre la strada a una maggiore integrazione tra finanza tradizionale e mondo cripto, favorendo l’innovazione.

Una svolta storica nella regolamentazione bancaria

Il 24 aprile 2025 la Federal Reserve ha annunciato una decisione cruciale per il futuro della finanza digitale, la revoca ufficiale delle linee guida del 2022 e 2023 che imponevano restrizioni rigide alle banche membri statali intenzionate a offrire servizi legati alle criptovalute e alle stablecoin. Questa mossa epocale ha lo scopo di semplificare la supervisione e favorire l’innovazione finanziaria, mantenendo comunque alti standard di sicurezza e gestione del rischio.

In precedenza, gli istituti bancari erano tenuti a notificare anticipatamente la FED e ad ottenere una “non opposizione formale” per poter operare nel settore cripto. Ora, tali attività verranno semplicemente supervisionate come parte del consueto processo di vigilanza bancaria. Anche la FDIC e l’OCC hanno ritirato dichiarazioni congiunte che mettevano in guardia contro i rischi delle attività cripto, eliminando così un significativo ostacolo alla collaborazione tra banche e aziende blockchain.

Il contesto e la fine di “Operation Choke Point 2.0”

Questo cambio di rotta regolatorio avviene in un clima politico nuovo, segnato dal ritorno di Trump alla Casa Bianca. Molti osservatori vedono in questa mossa la fine di “Operation Choke Point 2.0”, un’iniziativa percepita come ostile nei confronti dell’industria cripto, che aveva portato ad una stretta dei rapporti bancari con aziende blockchain.

La FDIC ha recentemente stabilito che le banche non necessitano più di approvazioni preventive per impegnarsi in attività legittime connesse alle criptovalute. Parallelamente, l’OCC ha annunciato che non considererà più il “rischio reputazionale” come fattore determinante nella valutazione di attività bancarie legate al mondo cripto, un elemento che in passato aveva ostacolato l’accesso delle imprese blockchain ai servizi finanziari.

Un ecosistema pronto a evolversi

Con la rimozione di queste barriere, le banche statunitensi potranno finalmente offrire servizi legati a Bitcoin, stablecoin e altri asset digitali, contribuendo a colmare il divario tra finanza tradizionale e finanza decentralizzata (DeFi). Questo passo apre anche la strada a una possibile esplosione dei servizi di crypto banking, offrendo agli utenti un accesso più semplice e regolamentato al mondo cripto attraverso istituzioni affidabili.

Allo stesso tempo, il Congresso sta lavorando a una regolamentazione organica delle stablecoin. Tuttavia, molte preoccupazioni si concentrano sulla protezione della privacy finanziaria, in particolare per quanto riguarda i wallet non custoditi. È cruciale che le future leggi non trasformino le stablecoin in strumenti di sorveglianza finanziaria di massa, ma che ne riconoscano il potenziale come “contante digitale” per il XXI secolo.

Best Wallet: l’app per cripto e stablecoin

In questo nuovo scenario più aperto alla cripto-finanza, wallet innovativi come Best Wallet stanno emergendo come strumenti essenziali per gestire, custodire e far fruttare i propri asset digitali. Best Wallet è una piattaforma all’avanguardia che combina sicurezza avanzata, supporto per migliaia di criptovalute e oltre 60 blockchain, gestione multi-wallet e accesso facilitato alle prevendite dei token più promettenti tramite la funzione Upcoming Tokens.

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Un’altra funzione centrale è l’aggregatore di staking, che consente agli utenti di ottenere rendimenti ottimizzati da diverse fonti di staking con un solo clic. Al centro dell’ecosistema c’è il token $BEST, che garantisce numerosi vantaggi, come costi di transazione ridotti, governance partecipativa, accesso prioritario a nuove opportunità e un rendimento annuo da staking del 127%, tra i più alti sul mercato.

Con il prezzo attuale di prevendita a 0,02485 dollari e oltre 11,8 milioni di dollari già raccolti, $BEST si configura non solo come un utility token, ma come un vero e proprio strumento di partecipazione a una nuova generazione di servizi finanziari decentralizzati, perfettamente allineati con le recenti aperture della FED. In un momento storico in cui le banche si preparano ad abbracciare il mondo cripto, strumenti come Best Wallet saranno il ponte tra la finanza tradizionale e quella del futuro.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il canale youtube di analisti crypto come Matteo Afrasinei.