KTM AG approva piano di ristrutturazione: salvataggio e futuro incerto in MotoGP

Il Gruppo Pierer Mobility ha annunciato che il piano di ristrutturazione di KTM AG è stato approvato da un tribunale regionale in Austria martedì 25 febbraio 2025. Questa decisione arriva dopo una lunga fase di autogestione iniziata il 29 novembre 2024, quando KTM ha cercato di evitare il fallimento a causa di una grave crisi finanziaria che ha colpito l’azienda austriaca nel corso dello scorso anno.

KTM ristruttura per evitare il fallimento: piano e investimenti

La crisi ha portato a licenziamenti, la sospensione della produzione, le dimissioni del CEO Stefan Pierer e una riduzione dei programmi di corse factory. Tuttavia, KTM ha recentemente ottenuto una serie di importanti vittorie legali, culminando nell’approvazione del piano di ristrutturazione da parte dei creditori.

Con un debito superiore a 2 miliardi di euro, il piano di ristrutturazione prevede il rimborso del 30% ai creditori, un processo inizialmente previsto per due anni, ma ora accelerato per essere completato entro maggio 2025. I creditori riceveranno un totale di 548 milioni di euro, con il deposito previsto presso l’amministratore della ristrutturazione entro il 23 maggio. La conferma finale della ristrutturazione avverrà entro giugno 2025, con la fine ufficiale della procedura una volta che sarà legalmente vincolante.

Nonostante la crisi, KTM riceverà investimenti significativi, tra cui un prestito di 50 milioni di euro da parte di Bajaj Auto, azionista con il 49% del marchio. Si stima che fino a 900 milioni di euro siano stati promessi da vari investitori per salvare il marchio, permettendo così a KTM di riprendere la produzione già a metà marzo 2025.

MotoGP KTM: il futuro è incerto

Un aspetto fondamentale che resta in sospeso è il futuro del programma MotoGP KTM. Nonostante le voci iniziali che parlavano di una possibile chiusura del progetto entro il 2026, KTM ha confermato che la partecipazione al Motomondiale 2025 procederà come previsto. La riduzione del supporto factory porterà però KTM a supportare solo 40 piloti in tutte le discipline, mentre i marchi sorelle GASGAS e Husqvarna hanno abbandonato la griglia del Gran Premio.

KTM ha anche recentemente vinto il Rally Dakar 2025, dimostrando che, nonostante le difficoltà, l’azienda è ancora competitiva nelle gare. Tuttavia, l’incertezza sul futuro di Pedro Acosta, talento emergente del MotoGP, ha generato speculazioni su un suo possibile trasferimento nel 2026, nonostante il contratto pluriennale con KTM.

Rimangono voci su un possibile investimento di BMW in KTM

Recenti voci provenienti dai media austriaci hanno suggerito che BMW potrebbe essere interessata a investire in KTM, ma secondo fonti di Crash, queste notizie sembrano infondate. Se l’investimento fosse confermato, potrebbe implicare il trasferimento della produzione in India e la chiusura della sede di KTM in Austria, con la conseguente perdita di oltre 4500 posti di lavoro.

Tuttavia, un investimento da parte di BMW appare poco probabile al momento, dato che anche la casa tedesca sta affrontando una propria crisi finanziaria, aggravata dalla recessione che sta colpendo la Germania. Alcuni report hanno rivelato che ben 23 soggetti stanno cercando di investire nel capitale di KTM, cercando di salvare il marchio austriaco dalla crisi finanziaria.