Jeremy Clarkson esulta per la discesa di Tesla ed Elon Musk
La storica rivalità tra il giornalista britannico Jeremy Clarkson e il magnate Elon Musk torna al centro dell'attenzione, riaccendendo una controversia che dura da ben 17 anni. Il recente calo del 40,1% delle vendite Tesla Europa nei primi mesi del 2025 ha fornito a Clarkson l'occasione per un nuovo attacco frontale. “Vi avevo avvisati 17 anni fa che non ne sarebbe venuto niente di buono”, ha dichiarato l'ex conduttore di Top Gear in un articolo pubblicato sul Times, sottolineando come la quota di mercato di Tesla in Europa sia scesa a un misero 1,4%. Un disprezzo che dura da tempo Il conflitto tra i due personaggi risale al 2008, quando Clarkson recensì la Tesla Roadster in un episodio di Top Gear. Durante il test, l'auto elettrica venne mostrata mentre si scaricava dopo soli 80 chilometri, costringendo il team a spingerla manualmente. Clarkson evidenziò anche i lunghi tempi di ricarica – ben 16 ore – e presunti problemi ai freni. La risposta di Tesla non si fece attendere: l'azienda accusò la produzione di aver falsificato i guasti e intentò una causa legale contro la BBC. Tuttavia, Musk perse sia il processo che il successivo appello, alimentando ulteriormente la tensione tra le due parti. Da allora, il rapporto tra Clarkson e Musk si è irrimediabilmente deteriorato. Il CEO sudafricano vietò al giornalista e al suo team di testare ulteriori modelli Tesla, sostenendo che il programma desse priorità all'intrattenimento piuttosto che all'accuratezza. Dal canto suo, Clarkson ha sempre difeso l'imparzialità dei suoi test, rendendo la disputa un esempio emblematico di controversie automotive tra personalità influenti. Una rivalità duratura Negli anni successivi, lo scontro è riemerso in diverse occasioni. In un episodio di The Grand Tour, il nuovo show automobilistico di Clarkson su Amazon Prime Video, il giornalista si è circondato di avvocati durante la prova di una Tesla, ironizzando sul rischio di ulteriori battaglie legali. Nel suo recente articolo, Clarkson ha rincarato la dose, affermando che molti proprietari di Tesla oggi preferiscono nascondere le loro auto in garage chiusi e utilizzare i mezzi pubblici per evitare il giudizio degli altri automobilisti. Tuttavia, ha condannato gli atti vandalici contro i veicoli Tesla, definendo “idioti” coloro che danneggiano proprietà altrui. Questa lunga rivalità rappresenta un caso esemplare di come i contrasti personali possano influenzare il settore automobilistico. Con il declino delle vendite Tesla Europa e le crescenti critiche, il futuro dell'azienda nel Vecchio Continente appare sempre più incerto, mentre Jeremy Clarkson assapora quello che considera un trionfo personale. Il post Jeremy Clarkson esulta per la discesa di Tesla ed Elon Musk è comparso la prima volta su Autoblog.

La storica rivalità tra il giornalista britannico Jeremy Clarkson e il magnate Elon Musk torna al centro dell'attenzione, riaccendendo una controversia che dura da ben 17 anni. Il recente calo del 40,1% delle vendite Tesla Europa nei primi mesi del 2025 ha fornito a Clarkson l'occasione per un nuovo attacco frontale. “Vi avevo avvisati 17 anni fa che non ne sarebbe venuto niente di buono”, ha dichiarato l'ex conduttore di Top Gear in un articolo pubblicato sul Times, sottolineando come la quota di mercato di Tesla in Europa sia scesa a un misero 1,4%.
Un disprezzo che dura da tempo
Il conflitto tra i due personaggi risale al 2008, quando Clarkson recensì la Tesla Roadster in un episodio di Top Gear. Durante il test, l'auto elettrica venne mostrata mentre si scaricava dopo soli 80 chilometri, costringendo il team a spingerla manualmente. Clarkson evidenziò anche i lunghi tempi di ricarica – ben 16 ore – e presunti problemi ai freni. La risposta di Tesla non si fece attendere: l'azienda accusò la produzione di aver falsificato i guasti e intentò una causa legale contro la BBC. Tuttavia, Musk perse sia il processo che il successivo appello, alimentando ulteriormente la tensione tra le due parti.
Da allora, il rapporto tra Clarkson e Musk si è irrimediabilmente deteriorato. Il CEO sudafricano vietò al giornalista e al suo team di testare ulteriori modelli Tesla, sostenendo che il programma desse priorità all'intrattenimento piuttosto che all'accuratezza. Dal canto suo, Clarkson ha sempre difeso l'imparzialità dei suoi test, rendendo la disputa un esempio emblematico di controversie automotive tra personalità influenti.
Una rivalità duratura
Negli anni successivi, lo scontro è riemerso in diverse occasioni. In un episodio di The Grand Tour, il nuovo show automobilistico di Clarkson su Amazon Prime Video, il giornalista si è circondato di avvocati durante la prova di una Tesla, ironizzando sul rischio di ulteriori battaglie legali. Nel suo recente articolo, Clarkson ha rincarato la dose, affermando che molti proprietari di Tesla oggi preferiscono nascondere le loro auto in garage chiusi e utilizzare i mezzi pubblici per evitare il giudizio degli altri automobilisti. Tuttavia, ha condannato gli atti vandalici contro i veicoli Tesla, definendo “idioti” coloro che danneggiano proprietà altrui.
Questa lunga rivalità rappresenta un caso esemplare di come i contrasti personali possano influenzare il settore automobilistico. Con il declino delle vendite Tesla Europa e le crescenti critiche, il futuro dell'azienda nel Vecchio Continente appare sempre più incerto, mentre Jeremy Clarkson assapora quello che considera un trionfo personale.
Il post Jeremy Clarkson esulta per la discesa di Tesla ed Elon Musk è comparso la prima volta su Autoblog.