Katy Perry, tra flop del tour e critiche: “Troppo distante dal pubblico”

Momento difficile per Katy Perry che per la prima volta si trova a dovere affrontare critiche molto severe per il suo nuovo tour, la cantante californiana fatica a riempire le arene, tra performance sottotono e l'eco del discusso volo nello spazio con Blue Origin.

Mag 5, 2025 - 08:39
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Katy Perry, tra flop del tour e critiche: “Troppo distante dal pubblico”

Momento difficile per Katy Perry che per la prima volta si trova a dovere affrontare critiche molto severe per il suo nuovo tour, la cantante californiana fatica a riempire le arene, tra performance sottotono e l’eco del discusso volo nello spazio con Blue Origin.

Katy Perry torna sotto i riflettori, ma probabilmente non nel modo che aveva sperato. Il suo Lifetimes Tour, partito in grande stile in Australia, sta registrando numeri deludenti negli Stati Uniti dove la prevendita va molto a rilento, sollevando interrogativi non solo sulle sue esibizioni, ma anche su un legame sempre più fragile con il suo pubblico.

Katy Perry live
Katy Perry sarà in Italia per una sola data a novembre – Credits Instagram @katyperry (Soundsblog.it)

Se da un lato le coreografie impacciate e le difficoltà vocali sono finite nel mirino degli utenti social, dall’altro pesa come un macigno anche l’immagine di una star che sembra essersi allontanata dalle persone comuni, complice anche il suo recente viaggio nello spazio con la missione Blue Origin di Jeff Bezos.

Biglietti troppo cari e arene vuote

Uno dei temi più caldi riguarda il prezzo dei biglietti. Per vedere Katy Perry dal vivo negli USA, i fan devono sborsare in media oltre 150 dollari a posto nelle sezioni più decenti, con alcuni pacchetti VIP che superano i 500 dollari.

Nonostante i tentativi di promuovere sconti e offerte last-minute, le arene sono rimaste mezze vuote in città come Houston, Minneapolis e Denver. Al Target Center di Minneapolis, ad esempio, solo un terzo dei posti è stato venduto, mentre al Toyota Center di Houston oltre metà della capienza è ancora disponibile a pochi giorni dallo show.

Il volo nello spazio non ha aiutato

Se Katy Perry sperava che il viaggio nello spazio con Blue Origin potesse rilanciare la sua immagine anche a titolo promozionale in vista del tour, l’effetto sembra essere stato decisamente l’opposto. Molti fan hanno accusato la cantante di aver perso il contatto con la realtà, criticandola duramente per aver partecipato a quella che è stata vista come una “vacanza di lusso” priva di qualsiasi significato scientifico o sociale.

Sui social si sono moltiplicati commenti amari: “Mentre la gente fa fatica a pagare l’affitto, lei va a farsi un giro nello spazio e chiede 300 dollari per un biglietto” si legge in uno dei tanti post virali. Il tema fondamentalmente è questo: ed è economico.

L’entusiasmo che aveva accompagnato l’annuncio del Lifetimes Tour si è duqnue rapidamente trasformato in un’ondata di disaffezione.

Katy Perry risponde alle critiche

Ci sono poi anche le critiche artistiche. La voce della cantante è sembrata un po’ sofferente, fondamentale l’aiuto delle coriste. E i balletti – che non sono mai stati uno dei punti di forza della vantante – sono sembrati goffi e un po’ improvvisati.

Anche per questo, consapevole del momento difficile, Katy Perry ha cercato di rispondere alle critiche con toni concilianti: “Ho sempre cercato di dare tutto me stessa ai fan – ha dichiarato in un video su Instagram – negli ultimi giorni ho avuto dei problemi alla voce, ma prometto che lavorerò ancora più duramente per regalarvi uno show all’altezza.”

Katy Perry ha anche giustificato le sue esibizioni sottotono a Città del Messico parlando di una forte influenza e delle difficoltà legate all’altitudine.

Katy Perry live
Una delle immagini più fotografate del tour della cantante californiana – Credits Instagram @katyperry (Soundsblog.it)

Australia sì, America no

Il contrasto con l’Australia è netto: lì il Lifetimes Tour è stato un trionfo, con arene sold out e pubblico entusiasta. Negli Stati Uniti, invece, il ritorno sembra più complicato, tanto che si vocifera di possibili rimodulazioni del calendario in alcune città dove le vendite sono particolarmente basse.

Alcuni insider vicini alla produzione non escludono che si possa arrivare a chiudere sezioni di arene o addirittura cancellare date per evitare il colpo d’occhio di sale semi-vuote.

Un futuro ancora da scrivere

Nonostante le difficoltà, Katy Perry guarda avanti. Dopo il tour nordamericano, l’artista prevede di proseguire con nuove date europee, dove la richiesta sembra decisamente più alta. Il finale è previsto per dicembre ad Abu Dhabi, ma il percorso potrebbe non essere una corsa trionfale.

Al momento anche il sogno di tornare a dominare le classifiche americane come ai tempi di Teenage Dream sembra, almeno per ora, un po’ più lontano.

Katy Perry in Italia

Indipendentemente dalle critiche negli USA, c’è molta attesaper Katy Perry in Europa. Soprattutto in Italia dove terrà un solo concerto, il 2 novembre alla Unipol Arena di Casalecchio (Bologna).

I dati della prevendita sono molto buoni. Biglietti popolari in piedi nel settore più lontano dal palco a partire dai 75 euro. Il settore Aisle, che si trova al centro di una grande passerella a forma di otto che occupa il parterre, costa circa da 40 ai 100 euro in più. Molto più impegnativi i VIP Package dai 195 euro minimi ai 395 euro per il pass più ricco che include anche un accesso agevolato da un ingresso dedicato almeno un capo del merchandising ufficiale.

La scaletta proposta a Città del Messico ha raccolto tutto il meglio della produzione di Katy Perry, due ore spaccate con tutti i singoli di maggior successo e conclusione con Firework in un tripudio di fuochi d’artificio e fontane luminose. Molto divertente il segmento che vede la cantante a cavallo di un gigantesco uccello che vola sul pubblico.