Jannik Sinner festeggia le 47 settimane da n.1, ultima da ‘esiliato’: azzurro in top-10 nella graduatoria alltime
Jannik Sinner accoglie con soddisfazione la 47ª settimana (consecutiva) da n.1 del mondo. L’altoatesino in questi giorni si è speso tanto a Montecarlo, allenandosi sulla terra rossa del Country Club per ritrovare le sensazioni e soprattutto lavorare in funzione del suo ritorno nel massimo circuito internazionale del tennis. Il primo evento saranno gli Internazionali d’Italia […]

Jannik Sinner accoglie con soddisfazione la 47ª settimana (consecutiva) da n.1 del mondo. L’altoatesino in questi giorni si è speso tanto a Montecarlo, allenandosi sulla terra rossa del Country Club per ritrovare le sensazioni e soprattutto lavorare in funzione del suo ritorno nel massimo circuito internazionale del tennis. Il primo evento saranno gli Internazionali d’Italia a Roma, dal 7 maggio.
Ultimi sette giorni dunque da “esiliato” per il classe 2001 del Bel Paese, motivato a far bene a Roma, ma nella consapevolezza che non sarà semplice giocare dopo aver disputato nei fatti l’ultima partita ufficiale a fine gennaio, ovvero la finale degli Australian Open vinta contro il tedesco Alexander Zverev. Non mancano i punti interrogativi sulla forma del pusterese e come anche mentalmente saprà reagire a quanto è accaduto.
La vicenda “Clostebol” ha avuto un impatto importante nell’ultimo anno, anche se dal punto di vista dei risultati Jannik è stato straordinario in questo, considerando le vittorie conseguite. Conseguenza di questi riscontri è la classifica. Una graduatoria in cui l’azzurro è entrato di fatto nella top-10 nella classifica che tiene conto delle settimane consecutive sul trono, scavalcando un mito come Björn Borg (46).
CLASSIFICA TENNISTI NUMERO SETTIMANE CONSECUTIVE DA N.1
1 – Roger Federer 237
2 – Jimmy Connors 160
3 – Ivan Lendl 157
4 – Novak Djokovic 122
5 – Pete Sampras 102
6 – Lleyton Hewitt 75
7 – John McEnroe 58
8 – Rafael Nadal 56
9 – Andrè Agassi 52
10 – Jannik Sinner 47
Da dire che il nostro portacolori è già sicuro di raggiungere le 52 settimane, visto il suo margine di vantaggio sulla concorrenza e quindi andrebbe ad agganciare Agassi in questo elenco. L’andamento nel Roland Garros, in particolare, ci dirà come questi dati andranno aggiornati ulteriormente.