Giro di Romandia 2025: il percorso e le tappe ai raggi X. Almeida candidato al successo finale
Rappresenta uno degli appuntamenti immancabili nel calendario delle corse a tappe. Gli appassionati sono pronti a mettersi in poltrona per gustarsi le emozioni del Giro di Romandia, corsa giunta alla settantottesima edizione. Si parte domani da Saint-Imier e si arriva domenica 04 Maggio a Ginevra dopo aver percorso 683,3 chilometri. Il tracciato disegnato dagli organizzatori […]

Rappresenta uno degli appuntamenti immancabili nel calendario delle corse a tappe. Gli appassionati sono pronti a mettersi in poltrona per gustarsi le emozioni del Giro di Romandia, corsa giunta alla settantottesima edizione. Si parte domani da Saint-Imier e si arriva domenica 04 Maggio a Ginevra dopo aver percorso 683,3 chilometri. Il tracciato disegnato dagli organizzatori concede ampia possibilità di espressione a tutte le tipologie di corridore con prove contro il tempo, tappe adatte agli uomini da classiche, una possibile volata di gruppo e due arrivi in salita. Joao Almeida della UAE Team Emirates-XRG sembra essere il principale candidato alla vittoria finale, l’Italia affida le sue possibilità di ben figurare a Lorenzo Fortunato della XDS Astana Team e Andrea Vendrame della Decathlon AG2R La Mondiale Team.
IL PERCORSO E LE TAPPE DEL GIRO DI ROMANDIA
Martedì 29 aprile, prologo: Saint-Imier- Saint-Imier (3,2 km)
Si parte da un prologo di circa tre chilometri. Saint-Imier è lo scenario prescelto per assegnare la prima maglia di leader della classifica generale. I corridori dovranno prestare molta attenzione ad un tracciato contrassegnato da diverse curve.
Mercoledì 30 aprile, prima tappa: Münchenstein-Fribourg (194,3 km)
La prima tappa in linea propone quattro salite, le ultime tre in rapida successione. Nelle fasi iniziali il gruppo scala il GPM di Grindel, terza categoria di 2,3km al 6,5% e, dopo un tratto di falsopiano, si misura con le asperità della parte centrale di gara. I corridori affrontano Mont-Crosin, terza categoria di 2,3 km al 7,2%, il Col de Pontins, seconda categoria di 4,5km al 7,6% e lo Chaumont, seconda categoria di 3 km all’11,9%, difficoltà di livello che non dovrebbero però creare selezione significativa perché situate a grande distanza dal traguardo. Nel finale un breve strappo di 1 chilometro al 6,7% di pendenza media, anticiperà l’arrivo.
Giovedì 01 maggio, seconda tappa: La Grande Béroche- La Grande Béroche (157 km)
Si parte forte con il Col de la Tourne , seconda categoria di 7km al 7,7%, e il Mauborget, altro seconda categoria di 9,8km al 5,4%. Un tratto di una trentina di chilometri in pianura, la carovana passa sulla linea del traguardo in senso inverso, proietta i corridori verso Les Grattes, terza categoria di 5,8km al 5,9% e Le Chaumont, seconda categoria di 3,2km all’11,4%. L’ultima asperità di giornata si trova a circa cinquanta chilometri dal traguardo e gli ultimi 30 sono completamente pianeggianti. Sembra difficile ipotizzare attacchi dei candidati al successo finale, scenario più plausibile è quello di una fuga che potrebbe partire da lontano.
Venerdì 02 maggio, terza tappa: Cossonay-Cossonay (183,1 km)
Giornata caratterizzata da un continuo alternarsi di salite e discese nel contesto di un percorso che prevede un triplice passaggio sulla linea del traguardo. Si parte con il Montcherand, terza categoria di 4,5 chilometri al 4%, si prosegue con Col de Mollendruz, seconda categoria di 14,1km al 3,5%di pendenza media e punte del 10%. Si chiude con l’arrivo a Cossonay, terza categoria di 2,2km al 5,7%. Ipotizzabile che nel finale gli uomini di classifica possano darsi battaglia.
Sabato 03 maggio, quarta tappa Sion-Thyon 2000 (128,4 km)
La penultima giornata potrebbe risultare, molto probabilmente, decisiva con ben 5 GPM in programma. Le squadre iniziano le loro fatiche con l’ Anzère , prima categoria di 14,5km al 7%, e proseguono con il Lens, terza categoria di 3,8km al 5,8%. Un tratto di circa venti chilometri in pianura porterà i ciclisti verso l’accoppiata Nax, prima categoria di 11,5km al 6,8% e Suen, terza categoria di 5,8km al 5,1%. La successiva discesa accompagnerà il gruppo verso il momento della verità, la salita di Thyon 2000, prima categoria di 20,6 chilometri al 7,6% di pendenza media con punte massime dell’11%. L’ultima asperità di giornata presenta le pendenze più dure negli ultimi cinque chilometri, il tratto dove lo scontro tra gli uomini di classifica diventerà rovente.
Domenica 04 maggio, quinta tappa Ginevra-Ginevra (15,6 km)
Si chiude con la prova contro il tempo. La cronometro di Ginevra concederà agli specialisti della disciplina di andare alla ricerca del prestigioso successo di tappa e agli uomini di classifica di provare a recuperare, almeno in parte, il terreno perduto. Il percorso, prevalentemente pianeggiante e caratterizzato da lunghi rettilinei, presenta un piccolo strappo subito dopo il via ed una leggera salita nei chilometri che precedono il rilevamento intermedio.