Intelligenza artificiale seduce le persone: gli psicologici avvertono sui rischi
Bisogna fare attenzione.
C'è chi è molto scettico dell'intelligenza artificiale, e c'è chi invece se ne innamora. In effetti negli ultimi anni (anzi, negli ultimi mesi), l'AI ha fatto passi da gigante, tanto da invadere aspetti delicati della vita emotiva degli utenti. Proprio come nella fantascienza o nel celebre film Her di Spike Jonze, c'è chi finisce per trattarla come un amico e poi addirittura se ne innamora, ad un punto tale da seguirne ciecamente i consigli, a volte così insensibili da indurre al suicidio.
L'allerta su questo fenomeno proviene da un recente articolo pubblicato sulla rivista Trends in Cognitive Sciences. Un gruppo di psicologi della Missouri University of Science & Technology, guidato da Daniel Shank, ha analizzato come le AI possano instaurare relazioni sentimentali e comunicazioni prolungate con gli utenti. Secondo gli autori, questa nuova dinamica comporta il rischio che le persone trasferiscano le aspettative e i modelli relazionali sviluppati con le macchine anche nelle loro interazioni con altri esseri umani.
I RISCHI
Shank sottolinea che la capacità delle AI di simulare comportamenti empatici e umani apre davvero un nuovo vaso di Pandora. Una volta che si inizia a sviluppare un attaccamento emotivo verso queste tecnologie, è facile che l'utente si affidi esclusivamente ai consigli delle intelligenze artificiali, rischiando di cadere preda di manipolazioni o consigli inadeguati. Il ricercatore evidenzia come, in tali relazioni, il rischio principale sia quello di una profonda confusione tra il reale e l'artificiale, con conseguenze potenzialmente letali.