Insieme per un mondo più giusto. Pubblico e privato fanno squadra
Dal sostegno ai Paesi dell’Africa all’impegno comune per promuovere la sostenibilità, l’Italia cerca la sintesi

Nel cuore dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 17 sottolinea l’importanza delle collaborazioni globali per raggiungere un futuro equo e sostenibile. In Italia, le regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana e Umbria hanno avviato iniziative significative nel biennio 2024-2025, dimostrando come le partnership possano tradursi in azioni concrete.
La Regione Emilia-Romagna ha stanziato oltre 1,6 milioni di euro per finanziare 36 progetti in 11 Paesi africani e in Libano, focalizzati su sicurezza alimentare, salute, ambiente e lavoro. Queste iniziative, realizzate da Ong, enti locali e associazioni, mirano a promuovere la pace, lo sviluppo economico e il dialogo tra i popoli.
Inoltre, la regione ha collaborato con Assia (Germania), Nouvelle-Aquitaine (Francia) e Wielkopolska (Polonia) per affrontare il cambiamento climatico attraverso progetti congiunti su efficienza energetica, mobilità sostenibile e coinvolgimento dei cittadini.
Per gli anni 2024 e 2025, Regione Lombardia e il Sistema Camerale hanno siglato un accordo per promuovere iniziative congiunte a favore dello sviluppo economico sostenibile. Le azioni previste includono il supporto alle imprese lombarde nell’adozione di pratiche sostenibili e l’organizzazione di eventi per sensibilizzare sul tema. Queste collaborazioni mirano a costruire un futuro più sostenibile, innovativo e inclusivo. La Lombardia ha rinnovato il Protocollo Regionale per lo Sviluppo Sostenibile 2023-2027, coinvolgendo associazioni, enti locali e cittadini in un percorso condiviso verso la sostenibilità.
Il protocollo mira a rafforzare la convergenza su una visione comune e su politiche partecipate, evidenziando l’importanza delle partnership tra pubblico e privato. Tra il 13 settembre e il 30 ottobre 2024, si è svolta la quinta edizione del Forum regionale per lo Sviluppo Sostenibile, focalizzata sull’economia circolare.
L’evento ha coinvolto oltre 60 stakeholder, tra enti pubblici, imprese e associazioni, promuovendo il dialogo e la condivisione di buone pratiche per la transizione ecologica.
La Toscana, invece, ha avviato progetti in collaborazione con enti locali e organizzazioni della società civile per promuovere l’educazione alla cittadinanza globale e l’inclusione sociale. Queste iniziative, in linea con l’Agenda 2030, mirano a rafforzare le competenze dei giovani e a favorire la coesione sociale attraverso attività educative e culturali.
In Umbria, le partnership tra istituzioni, associazioni e cittadini hanno portato alla realizzazione di progetti focalizzati sulla sostenibilità ambientale e sociale. Attraverso la collaborazione con enti locali e organizzazioni del terzo settore, la regione promuove iniziative che integrano sviluppo economico, tutela ambientale e inclusione sociale.
Le esperienze delle regioni italiane evidenziano come le partnership siano fondamentali per tradurre gli obiettivi di sviluppo sostenibile in azioni concrete. Attraverso la collaborazione tra istituzioni, società civile e cittadini, è possibile costruire un futuro più equo, sostenibile e inclusivo per tutti.