Alluvioni, servono misure urgenti. Le città investono sulla prevenzione

Emilia-Romagna e Toscana le regioni più colpite nell’ultimo anno. Task force per nuove infrastrutture

Apr 24, 2025 - 07:21
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Alluvioni, servono misure urgenti. Le città investono sulla prevenzione

La lotta contro il cambiamento climatico rappresenta una sfida cruciale per l’Italia, con diverse regioni impegnate in iniziative concrete volte a mitigare gli effetti negativi e promuovere la sostenibilità ambientale. In particolare, l’Emilia-Romagna, la Toscana, la Lombardia e l’Umbria stanno implementando progetti innovativi e strategie mirate, coinvolgendo il maggior numero di città. A Rimini, lo scorso novembre, si è tenuto un evento internazionale nell’ambito di Ecomondo 2024, focalizzato sulla resilienza costiera e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Questo incontro ha sottolineato l’importanza di strategie integrate per affrontare le sfide ambientali nelle zone costiere.

L’Arpae ha inoltre potenziato il monitoraggio e avviato campagne di sensibilizzazione per la prevenzione dell’inquinamento.

Un impegno sempre più determinante se si pensa alle due alluvione dello scorso autunno che hanno messo nuovamente in ginocchio molte città della Romagna e la stessa Bologna. Proprio per questo, grazie al gioco di squadra tra Regione e struttura commissariale, si sta mettendo in campo un considerevole sforzo per mettere in sicurezza la rete idrica del territorio con finanziamenti milionari partendo dalla realizzazione di vasche di laminazione.

Una strada che sta seguendo anche la Toscana, anch’essa duramente colpita da eventi alluvionali, con infrastrutture verdi e monitoraggio climatico.

La Regione Toscana, per esempio, ha promosso un bando per incentivare la realizzazione di infrastrutture verdi volte a mitigare il rischio idraulico e favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici attraverso un approccio ecosistemico.

Ondate di calore, siccità e incendi boschivi e poi improvvise alluvioni stanno infatti diventando un problema molto serio per la regione a conferma dell’urgenza di pianificare interventi di resilienza climatica. Il servizio meteorologico regionale, nel frattempo, ha potenziato la rete di raccolta dati per migliorare la previsione degli eventi estremi.

In Lombardia la parola d’ordine è invece resilienza come conferma la Fiera di Educazione alla Sostenibilità Ambientale, organizzata dalla Regione Lombardia e dalla Fondazione Lombardia per l’Ambiente. L’evento ha offerto proposte per sensibilizzare sui problemi ambientali e trasmettere conoscenze utili alla tutela dell’ambiente.

La Regione Lombardia ha annunciato un bando da 10 milioni di euro rivolto ai Comuni per incrementare la capacità di adattamento agli effetti dei cambiamenti climatici delle aree pubbliche urbane, in particolare in risposta a eventi estremi di temperatura e precipitazioni.

Recentemente, invece, il Comune di Perugia ha compiuto un passo significativo verso un futuro più sostenibile, approvando il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (Paesc). Questo documento strategico rappresenta uno strumento fondamentale per affrontare le sfide climatiche e promuovere la transizione energetica a livello locale.

Il Paesc è un piano elaborato nell’ambito del Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, un’iniziativa europea che coinvolge amministrazioni locali impegnate a ridurre le emissioni di gas serra, migliorare l’efficienza energetica e incrementare l’uso di fonti rinnovabili, pianificando azioni per raggiungere gli obiettivi fissati: ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 55% entro il 2030 e giungere alla neutralità carbonica entro il 2050.