In California il mistero degli uccelli che esplodono in volo

Accade nella cittadina di Richmond, vicino ad Oakland. Le autorità indagano sulle cause, ma l’incredibile fenomeno è ancora avvolto nel mistero

Mag 15, 2025 - 19:22
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In California il mistero degli uccelli che esplodono in volo

Roma, 15 maggio 2025 – Un mistero quasi dai tratti horror sta agitando Richmond, una cittadina della California situata una quindicina di chilometri a nord di Oakland, diventata teatro di un inquietante fenomeno: più di cinquanta uccelli sono precipitati al suolo, spesso direttamente ai piedi di qualche abitante, dopo essere esplosi in aria.

Sotto accusa i cavi elettrici, ma…

L’incredibile fenomeno pare concentrarsi in uno specifico quartiere della cittadina e alcuni testimoni hanno riferito di aver visto gli sfornutati volatili posarsi sui cavi di una determinata compagnia elettrica prima di rispiccare il volo ed esplodere appunto in aria dopo pochi istanti.

Le prime indagini delle autorità, sollecitate dagli esterrefatti e preoccupati cittadini, non sono comunque riuscite a stabilire un collegamento diretto tra i due eventi, mentre la compagnia di fornitura elettrica ha dichiarato in una nota ufficiale di aver fatto controllare i suoi impianti e di escludere la presenza di qualsiasi danno o malfunzionamento.

Ad avallare la tesi difensiva dell’azienda ci sarebbero poi anche i primi esiti delle necroscopie effettuate dal Dipartimento per la Pesca e la Fauna Selvatica della California (CDFW), secondo le quali sul corpo degli animali si notano segni di traumi fisici, potenzialmente causati da armi ad aria compressa o da fionde, senza che sia invece presente alcun segno di scariche elettriche.

Un filmato registrato da una videocamera di sicurezza e fatto avere alla polizia locale mostra uno degli episodi: si sente uno scoppio forte, simile a quello di una pistola ad aria compressa o di un petardo, e subito dopo un uccello cade senza vita a terra.

Tante ipotesi, uno studio scientifico

Le indagini vanno quindi avanti tra diverse ipotesi: c’è chi parla di una possibile ingerenza di campi elettromagnetici (ma diversi esperti anche di fauna selvatica hanno già escluso questa eventualità) e c’è chi invoca la caccia a un misterioso killer.

In attesa che le autorità di Richmond arrivino alla verità, va ricordato uno studio scientifico pubblicato nel 2023 sulla rivista iScience, che scagiona a sua volta le linee elettriche dall’accusa di essere un rischio per la fauna dell’aria.

Nel corso di quattro anni, i ricercatori hanno controllato 196 chilometri di linee elettriche in Wyoming, Idaho, Utah e Oregon alla ricerca di uccelli morti, raccogliendo un totale di 410 carcasse, la maggior parte delle quali di specie protette come aquile, falchi e corvi. Dopo specifiche analisi è stato possibile individuare con precisione la causa del decesso nel 66% dei casi, scoprendo che quei volatili non erano morti per una scarica elettrica ma per colpi di arma da fuoco.