Il tuo oro potrebbe provenire dall’esplosione di una delle stelle più violente dell’universo

Un’enigmatica esplosione di una magnetar avvenuta a 3,6 miliardi di anni luce dalla Terra ha attirato l’attenzione degli astrofisici. Questo evento, catturato per la prima volta nel 2021 e classificato come GRB 210905A, sta ora rivoluzionando le teorie scientifiche sull’origine degli elementi più pesanti dell’universo, come oro, platino e uranio. Secondo un nuovo studio pubblicato...

Mag 5, 2025 - 22:39
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Il tuo oro potrebbe provenire dall’esplosione di una delle stelle più violente dell’universo

Un’enigmatica esplosione di una magnetar avvenuta a 3,6 miliardi di anni luce dalla Terra ha attirato l’attenzione degli astrofisici. Questo evento, catturato per la prima volta nel 2021 e classificato come GRB 210905A, sta ora rivoluzionando le teorie scientifiche sull’origine degli elementi più pesanti dell’universo, come oro, platino e uranio. Secondo un nuovo studio pubblicato su Nature, le magnetar – stelle di neutroni con campi magnetici estremamente intensi – potrebbero essere responsabili della produzione di questi metalli preziosi, finora attribuiti esclusivamente alla fusione tra stelle di neutroni.

Le magnetar potrebbero produrre oro e platino?

Fino a oggi, la teoria dominante sosteneva che gli elementi più pesanti del cosmo, tra cui l’oro, si formassero esclusivamente durante le fusioni tra stelle di neutroni. Tuttavia, l’osservazione dell’esplosione GRB 210905A offre una prospettiva del tutto inedita. Questo lampo di raggi gamma è durato appena pochi secondi, ma ha liberato un’enorme quantità di energia e materia.

Ciò che ha sorpreso i ricercatori è stato lo spettro luminoso dell’afterglow, ovvero il bagliore residuo lasciato dall’esplosione. I dati raccolti hanno rivelato la presenza di elementi prodotti tramite il processo r, un meccanismo nucleare in grado di generare metalli pesanti. Questo stesso processo è alla base della creazione di oro e platino nelle fusioni stellari, ma ora emerge che anche una magnetar in eruzione possa avviarlo.

Il fenomeno si è verificato in una galassia lontanissima, eppure ha fornito un indizio cruciale: l’intensa forza magnetica e rotazionale di una magnetar potrebbe alimentare reazioni sufficienti a formare metalli pesanti senza bisogno di una fusione tra due stelle.

Cosa sono le magnetar e perché questa scoperta potrebbe cambiare tutto

Le magnetar sono stelle di neutroni superdense con campi magnetici miliardi di volte più intensi di quelli della Terra. Quando una di queste stelle collassa o esplode, può sprigionare energia sotto forma di lampi gamma estremamente luminosi, detti gamma-ray bursts (GRB). L’evento GRB 210905A è uno di questi, ma con una peculiarità: i suoi effetti suggeriscono che sia stata proprio l’esplosione di una magnetar, e non la fusione di due corpi, a generare elementi tramite il rapid neutron-capture process (processo r).

Questa scoperta apre una nuova strada nella comprensione della nucleosintesi – ovvero la formazione degli elementi chimici nell’universo. Se le magnetar sono davvero in grado di produrre oro e altri metalli pesanti, il loro ruolo nell’evoluzione chimica del cosmo sarebbe stato finora gravemente sottovalutato.

Inoltre, questo implicherebbe che l’oro presente sulla Terra e in tutto il sistema solare potrebbe avere origine da una o più esplosioni di magnetar avvenute miliardi di anni fa, e non solo da collisioni tra stelle di neutroni come si è creduto finora.

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Fonte: The Astrophysical Journal Letters

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