Il primo album delle calciatrici è rosa, mentre i fondi per le atlete spariscono: cronaca del solito stereotipo?
Calciatrici, un album tutto per loro! Finalmente dopo più di mezzo secolo (il primo album Panini dedicato ai calciatori uscì nella stagione 1961-62) in cui ci siamo sciroppate le facce di centinaia, forse migliaia, di giocatori in primo piano, arriva la prima collezione cartacea di figurine dedicata tutta a loro: alle donne calciatrici. Dal 6...

Calciatrici, un album tutto per loro! Finalmente dopo più di mezzo secolo (il primo album Panini dedicato ai calciatori uscì nella stagione 1961-62) in cui ci siamo sciroppate le facce di centinaia, forse migliaia, di giocatori in primo piano, arriva la prima collezione cartacea di figurine dedicata tutta a loro: alle donne calciatrici.
Dal 6 febbraio, infatti, si trova in edicola e online la nuova raccolta Panini riservata al calcio femminile, un modo per celebrarlo – era ora – e dargli la giusta dignità, esattamente nel momento in cui, invece, nella Legge di Bilancio 2025 il Governo taglia i fondi proprio al calcio delle donne, non rinnovando il finanziamento triennale per il professionismo delle atlete.
Da un lato si dà e dall’altro si toglie, dunque, il tutto contornato da una evidente cornice di un rosa acceso, quasi viola.
Avete notato, infatti, la scritta e i bordi dell’album delle calciatrici? Fatti quasi per non tradire la perfetta consuetudine di voler pensare al rosa come unico colore che possa rappresentare le femminucce, ancora ingabbiati in nel classico stereotipo e nell’idea che il rosa debba per forza avere una componente che vada associata solo ed esclusivamente alle donne (ma, di contro, l’album dei calciatori non ha bordi azzurri…).
Negli anni 80 il marketing impose la regola per cui il colore di riferimento per le donne era il rosa, mentre per i maschi il blu, e così è rimasta fino ad oggi e si vede: roba che i movimenti femministi degli anni Sessanta e Settanta avrebbero fortemente criticato.
Secondo il ReportCalcio pubblicato dalla FIGC, il movimento calcistico femminile è in forte crescita. Tra il 2008 e il 2022, le calciatrici tesserate sono raddoppiate, mentre in termini di fan base si stima che gli appassionati siano circa 10 milioni.
Una crescita che pare passare sottobanco, se si considera che il Governo italiano ha appena dato un taglio ai fondi destinati proprio allo sport femminile, non rinnovando il finanziamento triennale per il professionismo delle atlete.
Nel 2022 ci fu una vera e propria svolta per il calcio femminile italiano, con l’introduzione del “professionismo”, ma il riconoscimento dei diritti e le tutele per le giocatrici hanno portato a maggiori costi per i club (+60% rispetto all’anno precedente), non sempre ripagati dai ricavi commerciali. Così il taglio dei fondi allo sport femminile potrebbe seriamente compromettere nuove opportunità lavorative e i sogni professionistici di moltissime giovani atlete.
Ma ci resta un album delle figurine. Un nuovo smagliante rosa album delle figurine.
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