“Il prezzo di Spotify aumenterà entro giugno”: il “Financial Times” avvisa gli utenti della piattaforma

Rincaro dei prezzi in vista per Spotify. E non si tratterebbe della prima volta. Secondo quanto riportato dal Financial Times, la piattaforma di streaming musicale alzerà il costo degli abbonamenti in Europa e Sud America entro giugno. L’abbonamento Premium individuale passerà da 10,99 euro a 11,99 euro al mese. Negli Stati Uniti, invece, nessun aumento: lì il prezzo è già salito lo scorso anno a 11,99 dollari mensili.

L’ultimo ritocco risale al 2023, quando l’abbonamento base era aumentato di un euro. Ora, il colosso dello streaming sembra deciso a proseguire su questa linea. “I dipendenti non sono bambini e la produttività non cala”, aveva spiegato l’azienda a proposito della propria politica di smart working, confermando così una gestione più flessibile anche nei cambiamenti più delicati.

Parallelamente, Spotify starebbe lavorando a una nuova formula di sottoscrizione. Il Financial Times parla di un abbonamento “super Premium”, che permetterebbe agli utenti di ascoltare in anticipo alcuni brani e acquistare biglietti dei concerti con priorità. Negli Stati Uniti, il prezzo dovrebbe essere di circa 6 dollari in più rispetto al piano standard, portando il costo mensile a circa 18 euro. Già nei mesi scorsi era emersa l’ipotesi di una versione “deluxe” della piattaforma, provvisoriamente chiamata “Music Pro”. Un servizio pensato non solo per dare vantaggi concreti come l’accesso anticipato ai biglietti, ma anche per offrire “audio di maggiore qualità e remix avanzati delle tracce”.

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