Il miliardario australiano Clive Palmer ha lanciato un partito politico ispirato a Trump: cosa c’è da sapere
Clive Palmer, miliardario australiano, ha lanciato un nuovo partito politico “fortemente ispirato” al presidente Donald Trump L’articolo Il miliardario australiano Clive Palmer ha lanciato un partito politico ispirato a Trump: cosa c’è da sapere è tratto da Forbes Italia.

Clive Palmer, miliardario australiano, ha lanciato un nuovo partito politico “fortemente ispirato” al presidente Donald Trump. Ha dichiarato che 10mila persone si sono iscritte al suo partito “Trumpet of Patriots” nel suo primo giorno di vita, a sostegno di proposte che includono tagli alla spesa pubblica e il riconoscimento federale di due soli generi.
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Fatti chiave
- Clive Palmer, un miliardario minerario con un patrimonio netto stimato di 3,4 miliardi di dollari, ha lanciato il partito politico con l’intenzione di schierare candidati per tutti i seggi della Camera bassa e del Senato alle prossime elezioni federali australiane, promettendo in una conferenza stampa mercoledì: “Trumpet of Patriots renderà l’Australia di nuovo grande”.
- Il miliardario, che in precedenza aveva fondato lo United Australia Party, ha detto che il gruppo dei patrioti lavorerà per portare in Australia diversi segni distintivi dell’amministrazione Trump, tra cui il divieto per gli atleti transgender di praticare sport femminili e il riconoscimento legale di due soli generi.
- Ha inoltre promesso di “prosciugare la palude” nella capitale Canberra, lodando Trump per essere stato “molto efficace nel ridurre la spesa pubblica” e suggerendo che il suo partito sosterrebbe un attacco alla spesa pubblica ispirato da Elon Musk e dal Doge.
- Trumpet of Patriots intende sostenere i candidati per tutti i 150 seggi della Camera bassa australiana e i 76 della Camera alta, nota come Senato, alle prossime elezioni.
Un fatto sorprendente
Il logo di Trumpet of Patriots – un leone dorato davanti a una bandiera australiana con le parole latine “honor omnia” – ha un problema di traduzione in latino, come riporta il Guardian. Il logo traduce il latino con “onore al di sopra di tutto” ma, secondo un professore di latino, queste parole non si traducono in una frase, bensì nelle parole separate “onore” e “tutto”.
Il contesto
Palmer è stato membro del Parlamento australiano dal 2013 al 2016 ed è stato un grande donatore di varie campagne nazionali. Ha fondato lo United Australia Party nel 2018 e si è schierato a favore del divieto di isolamento e dell’obbligo di vaccino durante la pandemia di Covid. Il partito è stato volontariamente cancellato nel 2022, rendendolo ineleggibile per una nuova registrazione all’interno dello stesso ciclo elettorale.
Palmer ha presentato un’istanza in tal senso all’Alta Corte, ma ha perso, inducendolo a unirsi al gruppo marginale Trumpet of Patriots e a rilanciarlo nel mainstream. Palmer, che ha speso centinaia di milioni di dollari nelle passate elezioni, ha dichiarato di essere “più che felice di spendere i miei fondi per difendere il diritto alla libertà di parola, e tutto ciò che sarà necessario spendere sarà speso”.
In cifre
82mila. È il numero di membri dello United Australia Party che potrebbero passare alla Tromba dei Patrioti alle prossime elezioni.
Citazione
“Il popolo australiano merita una vera rappresentanza e noi gli garantiremo la possibilità di scegliere alle urne”, ha dichiarato Palmer.
Chi è Clive Palmer
Palmer, 70 anni, ha un patrimonio stimato di 3,4 miliardi di dollari. È al 16° posto tra le persone più ricche d’Australia. Palmer ha fondato Mineralogy, una società mineraria australiana, nel 1984 e ora ha un portafoglio che comprende Waratah Coal e Queensland Nickel. È anche un investitore immobiliare.
Dal punto di vista sociale, è forse più noto per il suo tentativo decennale di costruire una replica del Titanic per trasportare i passeggeri in tutto il mondo con “stile e lusso”. Palmer ha annunciato per la prima volta i piani per il progetto Titanic II nel 2012, ma il progetto è stato interrotto nel 2015 a causa delle difficoltà finanziarie. Tre anni dopo, il Titanic II è stato rilanciato ma nuovamente interrotto, una mossa che Palmer ha attribuito questa settimana alla pandemia e alle chiusure del settore crocieristico. L’anno scorso ha rilanciato il progetto del Titanic II per la terza volta e la nave dovrebbe salpare nel giugno 2027.
A margine
Mentre Palmer lanciava il suo nuovo partito politico, il primo ministro Malcolm Turnbull ha avvertito che l’Australia non può più pensare di “contare sull’America” sotto Trump. Ha fatto riferimento agli sforzi di Trump per “intimidire la Danimarca o il Canada o altri Paesi” e ha detto che Trump ha sbagliato sia di fatto che moralmente nei suoi recenti commenti sulla guerra russo-ucraina, in cui ha incolpato l’Ucraina per il conflitto iniziato con un’invasione da parte della Russia. “Dobbiamo riconoscere che il mondo è cambiato, l’America è cambiata”, ha detto Turnbull. “E non possiamo pensare di poter contare sull’America come abbiamo fatto in passato”.
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