Il Consiglio “aperto“ sulle tasse. Confcommercio attacca la Regione
Aldo Amoni: "Ancora non ho capito quanto si paga e per quanto tempo, intanto i consumi calano" .

I banchi vuoti della minoranza, sull’Aventino, hanno fatto da sfondo al Consiglio comunale aperto voluto dalla maggioranza sulla manovra fiscale della Regione. Ospiti sono stati Confcommercio, Cgil, Cisl e Uil e Confindustria. Stoccata agli assenti proprio da Aldo Amoni, presidente di Confcommercio: "Mi dispiace che quelli che hanno approvato questa legge, la legge delle tasse, siano assenti. E’ una mancanza di rispetto nei confronti nostri che siamo qui, che rappresentiamo l’economia e i lavoratori. Abbiamo partecipato agli incontri con la Regione. A tutt’oggi non ho capito qual è la cifra che si paga, su che anni. Abbiamo chiesto che sia un’operazione temporanea, perché i consumi languono e l’aumento delle tasse non è positivo, come non è positivo l’aumento della Tari". La stoccata al sindaco Stefano Zuccarini, invece, è arrivata da Angelo Scatena (Cgil): "Siamo stupiti dell’invito in questa assemblea, quando aspettiamo ancora quello per discutere la manovra fiscale del Comune, che abbiamo chiesto a fine 2024". La pungolata sulle assenze: "Non abbiamo invitato la governatrice Proietti e l’assessore Bori, quando invece nell’ultimo Consiglio comunale aperto c’erano Tesei, Coletto e D’Angelo". E sulla manovra: "A seguito della discussione con i sindacati, si sono ottenuti importanti risultati: rimodulazione entità, tutela fasce esposte, con reddito inferiore a 28mila. Criticità permangono tra 28mila e 50mila". Più netta la Cisl, con Bruno Mancinelli: "La Giunta regionale non è partita bene. La concertazione non si fa prendendo decisioni e poi comunicandole. Dovevamo congelare la delibera, nata su numeri falsati. Ora serve immediatamente un piano sanitario regionale, con l’obiettivo di discuterlo. Bisogna ricostruire una sanità regionale attrattiva, degna di questo nome". Per la Uil è stato il turno di Andrea Russo: "Sulla manovra il giudizio è negativo. Pur migliorata, continua a presentare forti elementi di criticità. A questo punto, alla luce del fatto che gran parte del bilancio regionale è legato alla sanità, serve dal Governo un aumento del finanziamento sanitario. Se lo Stato sceglierà questa via, si potranno aumentare i servizi senza aumentare invece le tasse". Per il rappresentante di Confindustria: "Serve avere contezza della destinazione delle risorse che si otterranno dalla manovra". Opposizione in piazza contestando il mancato invito agli amministratori regionali, ma protesta anticipata da una nota di Mario Bravi, consigliere comunale Pd, che ha rilanciato sul mancato confronto del Comune con i sindacati per il bilancio.