
E’ piuttosto delineata, oramai, nelle
simulazioni dei centri di calcolo, l’
evoluzione meteo per la
prossima settimana, con conferma di un
drastico cambiamento della circolazione, quindi
spallata all’anticiclone caldo nordafricano a opera di una
circolazione instabile che, dalla Francia, avanzerà verso il
Mediterraneo settentrionale. L’area depressionaria arrecherà un
progressivo peggioramento del tempo soprattutto al
Centro Nord, ma una
certa instabilità, tuttavia qui più irregolare, riguarderà anche
il Sud e le isole maggiori. Un elemento di novità, però, è che
il guasto potrebbe essere solo all’inizio. Vagliando, infatti, gli
ultimissimi dati sulla possibile
evoluzione di massima per l’intero mese di maggio, traspare una
linea di tendenza all’insegna di una
circolazione instabile persistente, con buona probabilità
per gran parte del mese. Nelle
simulazioni bariche medie, in particolare del modello
europeo ECMWF, non si vedono
altre sortite di figure anticicloniche verso i settori centrali del
nostro bacino. La
circolazione sarebbe costantemente caratterizzata da una
media ondulazione instabile di matrice
occidentale o, per alcune fasi,
più settentrionale, con
rovesci e temporali presenti un po’
tutti i giorni. I
settori italiani più
ricorrentemente esposti ai flussi perturbati, sarebbero
quelli centro settentrionali, qui con
piogge più abbondanti. Le regioni
meridionali e in parte
insulari, specie il
Sud della Sicilia, potrebbero vedere
precipitazioni a fasi alterne e, magari
anche in presenza di precipitazioni, queste
non uniformemente distribuite. Tuttavia, nella fascia tra il
14 e il 21 del mese, l’
orientamento barico di massima potrebbe computare
rovesci e temporali, soprattutto
a sviluppo diurno, più
ricorrentemente presenti sull’intero territorio e, quindi,
anche verso le aree meridionali. In linea generale, computando l’
anomalia pluviometrica sull’intero mese, ci sarebbero
piogge sopra norma su tutto il Centro Nord, escluso l’
alto Piemonte e l’alta Lombardia, qui con
piogge pur presenti, ma
sotto media, per una possibile
non ottimale esposizione ai flussi
portanti; pioggia
un po’ sopra la norma anche sulla Sardegna, mediamente
più in norma sulle
regioni meridionali o con qualche
leggero surplus tra la Lucania orientale, la Puglia centrale, il
Nord della Campania, sul settore
Etneo, in Sicilia, e su qualche
altro siculo settentrionale. Piogge leggermente sotto media sul basso Tirreno, tra
Centro Sud Campania e Calabria tirrenica. Da evidenziare una
possibile anomalia positiva delle piogge decisamente
più marcata tra
Levante Ligure, alta Toscana, Lombardia centro-meridionale, anche
Emilia, Veneto e Venezia Giulia: su queste aree
le precipitazioni complessive per l’
intero mese di maggio potrebbero essere fino al
30/40% in più, localmente anche
nella misura del 60-70% in più, rispetto al
quantitativo medio computato per questo mese. In riferimento all’
andamento termico, ci sarebbero i presupposti per un
mese di maggio all’insegna di temperature nella media o più
spesso sottomedia, in particolare
al Centro Nord. Dunque, per il corso di questo mese, stando agli ultimissimi dati sul lungo periodo,
non ci sarebbe spazio per efficaci periodi stabili, nè tantomeno per f
asi con connotazioni estive, magari solo
qualche giornata di tempo migliore, in via generale, ma per
mere pause intercicloniche o interfrontali, più che
per affermazioni anticicloniche di sostanza.Evoluzione per tutto il mese di Maggio: incredibile!