“Il concerto di Beyoncé a Los Angeles è stato un successo, era tutto sold out”: il team dell’artista smentisce che il tour non vende abbastanza

Nessun panico né allarme da parte dell’agenzia Live Nation né da parte del team. “Il tour di Beyoncé sta andando bene e il primo concerto a Los Angeles dello scorso 28 aprile era sold out”, queste le parole del comunicato ufficiale che è stato diramato, dopo le notizia diffuse non solo da TMZ, ma anche da diversi fan, che hanno trovato ancora disponibili 3.800 biglietti, alcuni in rivendita a 20 dollari proprio per la data di Los Angeles.

C’è chi sostiene che la diva della musica abbia pagato la sua amicizia e vicinanza a Puff Daddy, in carcere per violenza sessuale e traffico di esseri umano. Ma c’è chi ha spiegato che è una strategia per incrementare le vendite last minute, considerando che con l’avvicinarsi della data i prezzi dei biglietti calano, quindi i fan si sarebbero fatti più furbi. Anche perché rispetto al tour precedente i prezzi dei biglietti sono incrementati, vanno da 35 a 290 euro, pacchetti vip esclusi.

Fatto sta che il nervosismo dietro le quinte per un “mezzo flop” associato al nome di Beyoncé era palpabile e che se si è affrettati a fare una comunicazione ufficiale solo qualche ora dopo la fine del concerto è sicuramente un segnale non indifferente.

Rimane il fatto che il comunicato è secco e non lascia spazio ad altre interpretazioni: “Ieri sera, l’icona culturale mondiale Beyoncé ha lanciato il suo attesissimo COWBOY CARTER TOUR con una storica esibizione sold-out al SoFi Stadium di Los Angeles”.

Ma intanto ci sono ancora biglietti last minute disponibili a prezzi bassi per i restanti quattro spettacoli di Los Angeles.

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