Idee per Viaggiare, Curzi: “Siamo pronti al cambio generazionale”

Idee per Viaggiare si appresta a tagliare il traguardo dei 30 anni di attività: non un punto di arrivo, ma un giro di boa per veleggiare ancora verso nuovi orizzonti. “Celebriamo questi tre decenni guardando sempre al futuro e lo possiamo fare perché siamo una realtà sana, sia da un punto di vista economico sia di risorse umane che sono la nostra forza. -afferma il ceo Danilo Curzi– Oggi contiamo 170 collaboratori, con bassissimo livello di turnover, e negli ultimi tre anni abbiamo ampliato il nostro staff con 45 nuovi membri. È proprio sulle persone che puntiamo e guardiamo per gettare le basi per un inevitabile cambio generazionale all’interno della nostra azienda. Prenderanno il timone, stimiamo entro il 2029, quando vedremo anche i frutti di tutti gli investimenti fatti finora”.

La spinta al miglioramento

Investire e conoscere, questo il mantra di Idee per Viaggiare, ma anche consolidare e sviluppare (soprattutto nel corso della pandemia) per trovarsi pronti al momento del ritorno alla normalità. Il 2025/26 coinciderà con un ulteriore upgrade tecnologico che consentirà di governare in maniera sempre più efficiente ed efficace i dati e il tempo. Il gruppo a ottobre 2024 ha chiuso con 112 milioni di euro di fatturato e un volume d’affari leggermente superiore ai 150 milioni. “A parte gli anni del Covid non abbiamo mai chiuso con segno negativo e non abbiamo mai mirato all’accumulo, ma sempre reinvestito all’interno dell’azienda. -prosegue Curzi- La curiosità e la spinta al miglioramento sono stati da sempre all’interno del nostro Dna e i numeri ci danno ragione”.

I numeri e le destinazioni

Oggi l’operatore serve più di 50 destinazioni in tutto il mondo, con oltre 300mila viaggiatori movimentati, 30mila tour venduti, 1.2 milioni di biglietti aerei emessi e 1500 eventi. “Tra le destinazioni di punta si confermano al primo posto in assoluto gli Stati Uniti, seguiti dall’impennata del Giappone e poi le Maldive, quest’ultime con due strutture premium in nostra esclusiva. -aggiunge il Ceo- Molto bene anche la Cina con partenze di gruppi a date fisse, spesso combinata anche con destinazioni mare come Thailandia e Maldive, lieve flessione invece per gli Emirati. In generale comunque parliamo di una spesa media intorno ai 4000 euro a persona, quindi ci posizioniamo in una fascia medio-alta di mercato. Una cifra, ovviamente, che tiene conto dei rincari (soprattutto sul volato) ma che testimonia una domanda continuanonostante il contesto geopolitico che dobbiamo sempre e comunque tenere in considerazione. Positivi anche i segnali sui mesi di luglio e agosto grazie a un rapporto sempre vivo e frizzante con le agenzie di viaggio, la nostra variegata proposta e la flessibilità”.

Il t.o., intanto, si appresta a celebrare il 30° anniversario con il consueto e atteso appuntamento dell’Unconvention 2025 – World Party: 300 partecipanti (tra agenti di viaggio, giornalisti e partner) scopriranno tutte le novità grazie a 21 diversi fam-trip tra maggio e giugno.

Sveva Faldella

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