Helicobacter pylori e rapporti sessuali: cosa sapere
Helicobacter pylori, un batterio a diffusione spesso inconsapevole L’helicobacter pylori (H. pylori) è un batterio che infetta la mucosa dello… L'articolo Helicobacter pylori e rapporti sessuali: cosa sapere sembra essere il primo su InSalute.


Helicobacter pylori, un batterio a diffusione spesso inconsapevole
L’helicobacter pylori (H. pylori) è un batterio che infetta la mucosa dello stomaco, causando problemi come gastrite e ulcera peptica. Milioni di persone in tutto il mondo convivono con questo batterio, spesso senza manifestare alcun sintomo. Data la sua diffusione, è lecito chiedersi se l’infezione da helicobacter pylori influisca sulla vita sessuale e se sia possibile avere rapporti sessuali con un partner infetto.
Trasmissione dell’helicobacter pylori: via sessuale e altre modalità di contagio
La trasmissione dell’Helicobacter pylori avviene principalmente per via oro-fecale, attraverso l’ingestione di cibo o acqua contaminati. È possibile anche il contagio per via orale-orale, ad esempio attraverso baci con saliva infetta. Sebbene meno comune, la trasmissione dell’helicobacter pylori per via sessuale è stata ipotizzata da alcuni studi, in particolare attraverso la trasmissione oro-fecale durante i rapporti sessuali.
Sintomi dell’helicobacter pylori: dalla lingua allo stomaco
I sintomi dell’helicobacter pylori possono variare da persona a persona. Alcuni individui non presentano alcun sintomo, mentre altri possono manifestare bruciore di stomaco, nausea, vomito, gonfiore addominale e persino alterazioni del gusto o patina sulla lingua.

Anche in assenza di sintomi, l’Helicobacter pylori può causare problemi a lungo termine, rendendo cruciali le misure preventive.
Rapporti sessuali e helicobacter pylori: precauzioni e cura
Avere rapporti sessuali con una persona con helicobacter pylori non è di per sé pericoloso, ma è importante adottare precauzioni per minimizzare il rischio di contagio, in particolare con pratiche igieniche che riducano il rischio di trasmissione oro-fecale. La persona infetta dovrebbe seguire scrupolosamente la terapia prescritta dal medico, che generalmente include antibiotici e farmaci per ridurre l’acidità gastrica.
Durante il trattamento, è fondamentale mantenere una corretta igiene personale, lavandosi le mani frequentemente e evitando di condividere stoviglie e oggetti che entrano in contatto con la saliva. Una comunicazione aperta e sincera con il partner è essenziale per affrontare la situazione e adottare le misure necessarie.
Come si cura l’helicobacter pylori?
La terapia per l’helicobacter pylori prevede l’assunzione di una combinazione di farmaci, inclusi antibiotici e inibitori della pompa protonica, per ridurre l’acidità gastrica e favorire l’eradicazione del batterio. È fondamentale seguire attentamente le indicazioni del medico e completare l’intero ciclo di trattamento.
Prevenzione e stile di vita sano
Oltre alle precauzioni igieniche, uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata, attività fisica regolare e un adeguato riposo, contribuisce a rafforzare il sistema immunitario e a ridurre il rischio di infezioni, incluso l’helicobacter pylori.
In caso di sospetta infezione da Helicobacter pylori, è importante consultare il medico per una diagnosi accurata e un trattamento tempestivo.

L’adozione di pratiche igieniche adeguate può ridurre significativamente il rischio di infezione da Helicobacter pylori, proteggendo la salute dello stomaco.
Fonti
Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
Glossario informativo
Gastrite: infiammazione della mucosa dello stomaco.
Ulcera peptica: lesione della mucosa dello stomaco o del duodeno.
Trasmissione oro-fecale: modalità di trasmissione di agenti patogeni attraverso il contatto tra materiale fecale e la bocca.
Inibitori della pompa protonica: farmaci che riducono la produzione di acido nello stomaco.
Sistema immunitario: complesso di cellule, tessuti e organi che difendono l’organismo da agenti patogeni.
L'articolo Helicobacter pylori e rapporti sessuali: cosa sapere sembra essere il primo su InSalute.