GP Miami: Antonelli riporta l’Italia in pole position nella Sprint Race.

MIAMI – Kimi Antonelli ha scritto la storia della Formula 1 conquistando una pole position sensazionale nella Sprint Race del GP di Miami, diventando il più giovane pilota a ottenere la pole in qualsiasi formato di qualifica nella storia della F1. Il rookie italiano, appena 18enne, ha sorpreso il mondo della Formula 1 dominando la […]

Mag 2, 2025 - 23:36
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GP Miami: Antonelli riporta l’Italia in pole position nella Sprint Race.

MIAMI – Kimi Antonelli ha scritto la storia della Formula 1 conquistando una pole position sensazionale nella Sprint Race del GP di Miami, diventando il più giovane pilota a ottenere la pole in qualsiasi formato di qualifica nella storia della F1.

Il rookie italiano, appena 18enne, ha sorpreso il mondo della Formula 1 dominando la top-10 shoot-out con un incredibile giro da 1:26.482, lasciando dietro di sé campioni del calibro di Max Verstappen e i piloti McLaren, Oscar Piastri e Lando Norris.

Nonostante l’assalto finale degli avversari più esperti, nessuno è riuscito a battere il tempo di Antonelli: Piastri si è fermato a soli 0.045 secondi, seguito da Norris a 0.055s. Verstappen ha dovuto accontentarsi del quarto posto in griglia per la sprint.

Mercedes davanti a tutti, disastro Red Bull

Sotto il sole del tardo pomeriggio di Miami e con gomme medie Pirelli obbligatorie per SQ1, Antonelli e George Russell hanno portato la Mercedes in cima alla classifica per la prima volta in questa stagione.

Per la Red Bull, invece, è stata un’altra qualifica disastrosa. Yuki Tsunoda è stato eliminato al primo turno dopo aver perso tempo prezioso dietro a un Verstappen lento nell’ultima curva, terminando 18°. Davanti a lui scatteranno Lance Stroll (Aston Martin) e Jack Doohan (Alpine), quest’ultimo furioso via radio per la strategia del team, definendola “inaccettabile”.

Delusione per Sainz e Bearman, out in SQ2

In SQ2, ancora con gomme medie, è stato Norris a segnare il miglior tempo (1:27.109). Ma a fare notizia è l’eliminazione di Carlos Sainz, che ha commesso un errore all’ultima curva finendo nella via di fuga e chiudendo solo 15°.

Nico Hulkenberg ha mancato l’accesso alla SQ3 per appena 0.077 secondi, preceduto da Hadjar. Lo seguono Ocon (Haas), Pierre Gasly (Alpine) e Liam Lawson (Racing Bulls), che ha definito la sua prestazione “terribile” via radio dopo aver chiuso sei decimi dietro al compagno di squadra Hadjar.

In fondo alla griglia: Bearman e Bortoleto

Nelle ultime posizioni, troviamo Gabriel Bortoleto (Stake) e un deluso Oliver Bearman (Haas). Il britannico ha rovinato le sue possibilità con un testacoda e un contatto con il muro durante l’unica sessione di prove libere.