Giro d’Italia 2025: il regolamento. Abbuoni, VAR e traguardi volanti. Occhio ai cartellini gialli
Il Giro d’Italia 2025 prenderà il via venerdì 9 maggio dall’Albania e si concluderà domenica 1° giugno a Roma dopo ventuno tappe di grande passione. Di seguito il regolamento della Corsa Rosa, con gli abbuoni, i calcoli delle varie classifiche, le maglie, il tempo massimo, i traguardi volanti, e gli altri premi in palio. REGOLAMENTO […]

Il Giro d’Italia 2025 prenderà il via venerdì 9 maggio dall’Albania e si concluderà domenica 1° giugno a Roma dopo ventuno tappe di grande passione. Di seguito il regolamento della Corsa Rosa, con gli abbuoni, i calcoli delle varie classifiche, le maglie, il tempo massimo, i traguardi volanti, e gli altri premi in palio.
REGOLAMENTO GIRO D’ITALIA 2025
ABBUONI
Abbuoni validi per la classifica generale individuale: ciascun arrivo delle 19 tappe in linea in programma (dunque vanno escluse le 2 cronometro) assegnerà al primo classificato 10″ di abbuono, 6″ al secondo, e 4″ al terzo. Poi, al secondo traguardo intermedio di ogni frazione, il primo a transitare otterrà un abbuono di 3″, 2″ al secondo, 1″ al terzo.
KM RED BULL
La grande novità di quest’anno. Un’opportunità per i big per sfidarsi non solo nella fase finale di gara, ma anche nel durante delle 19 tappe in linea (due le cronometro) per cercare qualche secondo fondamentale in chiave classifica generale. Ci saranno traguardi volanti in ogni frazione: i primi tre che transiteranno dal gate di uscita del chilometro otterranno abbuoni, nell’ordine, da 6, 4 e 2 secondi.
TEMPO MASSIMO
Tempo massimo: le tappe sono state suddivise in cinque categorie in base alla diversa natura del percorso, categoria A (cronometro individuale), categoria B (bassa difficoltà), categoria C (media difficoltà), categoria D (alta difficoltà).
Tappe A, il tempo del vincitore è aumentato:
• del 30%
Tappe B:
• del 9% se la media chilometrica è uguale o inferiore a 37 km/h
• del 10% se la media è compresa tra 37 e 41 km/h
• del 11% se la media è superiore ai 41 km/h
Tappe C:
• del 11% se la media chilometrica è uguale o inferiore a 35 km/h
• del 12% se la media è compresa tra 35 e 39 km/h
• del 13% se la media è oltre 39 km/h
Tappe D:
• per tappe di lunghezza maggiore di 150 km:
• del 16% se la media chilometrica è uguale o inferiore a 30 km/h
• del 17% se la media è compresa tra 30 e 34 km/h
• del 18% se la media è oltre 34 km/h
• per tappe di lunghezza minore o uguale a 150 km:
• del 19% se la media chilometrica è uguale o inferiore a 30 km/h
• del 21% se la media è compresa tra 30 e 34 km/h
• del 22% se la media è oltre 34 km/h
CLASSIFICHE
Le classifiche sono suddivise in due tipologie: a tempi e a punti, e sono individuali ed a squadre.
Classifica generale individuale (Maglia Rosa): ottenuta dalla somma dei tempi attribuiti a ogni corridore, calcolati gli abbuoni e le eventuali penalizzazioni. In caso di parità di tempo nella classifica generale, valgono i centesimi registrati nelle tappe a cronometro individuali, la minor somma dei piazzamenti ottenuti in ciascuna frazione, e il miglior piazzamento nell’ultima tappa disputata.
Classifica individuale a tempi Giovani (Maglia Bianca): riservata ai corridori nati dal 1° gennaio 2000.
Classifica di tappa a squadre: somma dei tre migliori tempi registrati dai corridori di ciascuna formazione. In caso di parità di tempo, si farà riferimento alla minor somma dei piazzamenti dei primi tre migliori tempi registrati dagli atleti di ciascuna squadra all’arrivo di tappa. In caso di ulteriore parità, le squadre sono discriminate dalla posizione del loro miglior corridore nella classifica di tappa.
Classifica generale finale a squadre: somma dei tempi registrati nella classifica giornaliera da ciascuna squadra. In caso di parità, si fa riferimento al numero delle prime piazze nelle classifiche a squadre della tappa. In caso di ulteriore parità, il numero delle seconde piazze nelle classifiche a squadre di giornata, e così di seguito. In caso di ulteriore parità, si tiene conto del piazzamento del miglior corridore nella classifica generale individuale. Tutte le squadre rimaste in gara con meno di tre atleti, saranno escluse dalla classifica generale a squadre.
Classifica generale finale individuale a punti (Maglia Ciclamino): in caso di parità, si fa riferimento al numero di vittorie di tappa, poi al numero delle vittorie ottenute nei traguardi volanti, poi alla classifica individuale generale a tempi. Al traguardo di ogni tappa, in base all’ordine d’arrivo e secondo la categoria della tappa, saranno assegnati rispettivamente i punti:
categoria A e D: (primi 10 classificati) 15, 12, 9, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1
categoria B: (primi 15 classificati) 50, 35, 25, 18, 14, 12, 10, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1
categoria C: (primi 10 classificati) 25, 18, 12, 8, 6, 5, 4, 3, 2, 1
Inoltre, per il primo traguardo volante di ogni tappa, in base all’ordine di passaggio saranno assegnati questi punti ai primi 8 classificati: 12, 8, 6, 5, 4, 3, 2, 1. In caso di arrivo a pari merito, il punteggio verrà sommato e diviso tra i corridori aventi diritto; gli eventuali decimali saranno arrotondati alla cifra intera superiore. Al termine di ogni tappa verrà compilata una classifica che terrà conto della somma dei punti conquistati all’arrivo della frazione e nei traguardi volanti.
Classifica generale finale del Gran Premio della Montagna (Maglia Azzurra): in caso di parità, si fa riferimento all’eventuale primo posto sulla Cima Coppi, e al numero dei primi posti ottenuti nei GPM di prima categoria. In caso di ulteriore parità, si terrà conto delle vittorie ottenute nei GPM di seconda categoria e così di seguito, poi la classifica individuale generale a tempi. Per la classifica dei GPM, saranno assegnati ai corridori, in base all’ordine di passaggio al termine delle salite, dei punteggi differenziati che, in base alle varie difficoltà, sono state in cinque categorie: Cima Coppi, prima categoria, seconda categoria, terza categoria, quarta categoria.
Classifica Intergiro: ottenuta dalla somma dei tempi attribuiti a ogni corridore, calcolati gli abbuoni e le eventuali penalizzazioni dal via della tappa fino al Traguardo Intergiro. In caso di parità di tempo nella classifica generale, valgono i centesimi registrati nelle tappe a cronometro individuali, la minor somma dei piazzamenti ottenuti in ciascuna frazione, e il miglior piazzamento nell’ultima tappa disputata.
CARTELLINI GIALLI
La nuova stagione del grande ciclismo si è aperta con una novità, ovvero il sistema dei cartellini gialli. L’UCI ha infatti varato un nuovo regolamento che prevede delle sanzioni disciplinari per ogni irregolarità commessa dai corridori, con conseguenti periodi di sospensione dopo aver sommato un determinato numero di penalità. Si tratta di una serie di sanzioni volute fortemente dall’Unione Ciclistica Internazionale.
Nel caso in cui un ciclista riceva due cartellini gialli nella stessa corsa, allora viene escluso da quell’evento e dovrà scontare sette giorni di sospensione a partire dalla data della seconda ammonizione. Se un atleta viene punito con tre cartellini nell’arco di 30 giorni, allora dovrà fermarsi obbligatoriamente per 14 giorni. Nel caso di sei cartellini in 365 giorni allora non si potrà prendere parte a eventi agonistici per 30 giorni.
VAR
Per l’ottavo anno Giro d’Italia avrà un sistema VAR per ricercare, individuare e valutare eventuali scorrettezze. Ci saranno 5 telecamere, più 2 elicotteri e le telecamere fisse all’arrivo a disposizione dei giudici per avere tutte le immagini e permettere una valutazione completa. Dal 2018 questa tecnologia è in uso al Giro ed è stata già utilizzata in diverse occasioni negli anni.