Il sindaco Conti in bicicletta: "Non solo una gara: festa di tutti Pisa più accogliente che mai"

Il primo cittadino: "Momento magico per tutto lo sport dopo la promozione del Pisa in Serie A" "Tante iniziative per rendere unica la visita della città, che promuove la mobilità sostenibile".

Mag 11, 2025 - 06:11
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Il sindaco Conti in bicicletta: "Non solo una gara: festa di tutti Pisa più accogliente che mai"

PISA

Pisa è una città da serie A, non solo per i risultati sportivi. La capacità di fare sistema delle istituzioni con le prestigiose università, con il mondo dell’imprenditoria, con il prezioso tessuto associativo ci permette di raggiungere obiettivi ambiziosi. In questo mese speciale per lo sport pisano, ospitare il prossimo 20 maggio una tappa del Giro d’Italia è il migliore esempio di come una città può vivere un grande evento sportivo di rilievo internazionale che diventa anche fenomeno sociale e di costume, finendo per coinvolgere un’intera comunità. Del resto, a Pisa la tappa del Giro mancava da troppi anni. Sebbene avesse toccato la città in diverse edizioni, era dal 1980 che la Corsa rosa non faceva tappa qui da noi. Come questa volta, accadde il 20 maggio e anche allora si trattò di una cronometro. Il giorno prima i ciclisti erano arrivati a Marina di Pisa. Le cronache dell’epoca raccontano di decine di migliaia di persone sulle strade per vedere il passaggio dei corridori. Un rapporto tra la corsa rosa e Pisa che affonda le sue radici nel tempo, considerato che la prima volta del Giro in città risale al 1925, giusto 100 anni fa.

Il clima di attesa che si è creato in questi mesi; l’organizzazione di tante iniziative e il coinvolgimento attivo di istituzioni, associazioni e tanti cittadini, sono la migliore conferma che la passione per il ciclismo non è mai venuta meno. In programma già a partire da questa settimana ci sono tante iniziative sportive aperte a tutti gli appassionati e ai bambini, spettacoli teatrali, una speciale “pedalata sui lungarni” e una cena in onore del Giro. E ancora, tre mostre fotografiche ospitate da Palazzo Blu, Palazzo Lanfranchi e all’interno del Comune. Poi, lo spazio che abbiamo voluto chiamare “Bike Arena” sotto le Logge di Banchi che a partire da domani saranno animate ogni giorno con talk show, proiezioni di film, esibizioni e degustazioni di prodotti tipici sono la conferma di quello che sapevamo, così come le vetrine dei negozi del centro che cominciano a colorarsi di rosa.

Ma lo sport è anche e soprattutto occasione per promuovere e sostenere corrette pratiche comportamentali, ad esempio sul tema della mobilità sostenibile che possa diminuire gli impatti ambientali, sociali ed economici generati dall’uso eccessivo di veicoli privati. In questo senso Pisa non è stata ferma in questi anni. Per turisti, studenti e cittadini ha incrementato le possibilità di sharing di biciclette muscolari, elettriche e monopattini; si è confrontata sul tema dello sviluppo sostenibile con città europee quali Bilbao, Zurigo, Haarlem, Amsterdam, Westminster, Oslo, Copenaghen, Porto, Barcellona. Ha investito molte risorse nel rafforzamento della rete delle ciclabili che ad oggi conta 65 km e, nel 2026, grazie anche alle risorse del Pnrr, arriverà a 70 km. Abbiamo collegato la città a Marina di Pisa e Tirrenia e, a breve, sarà collegata anche Calambrone. Abbiamo anche realizzato un ponte ciclopedonale sull’Arno e un secondo è in corso di costruzione all’altezza del parco di San Rossore. Anche con questi numeri e questi impegni che proseguiranno in futuro ci apprestiamo ad accogliere la carovana del Giro e a far riaccendere quella passione per il ciclismo che a Pisa affonda le sue radici nel tempo.

*Sindaco di Pisa