Giro d’Italia 2025, Giulio Ciccone: classifica, tappe o maglia azzurra? Mai nei 10 in un Grande Giro
Il Giro d’Italia ha sempre avuto un posto speciale nella carriera di Giulio Ciccone, ma il rapporto con la Corsa Rosa ha vissuto negli anni tanti alti e bassi. Indimenticabile sicuramente la prima vittoria tra i professionisti per l’abruzzese nella decima tappa del 2016 con arrivo a Sestola e poi anche le altre due vittorie […]

Il Giro d’Italia ha sempre avuto un posto speciale nella carriera di Giulio Ciccone, ma il rapporto con la Corsa Rosa ha vissuto negli anni tanti alti e bassi. Indimenticabile sicuramente la prima vittoria tra i professionisti per l’abruzzese nella decima tappa del 2016 con arrivo a Sestola e poi anche le altre due vittorie nel 2019 a Ponte di Legno e nel 2022 a Cogne. Le ultime stagioni, però, hanno sempre portato il nativo di Chieti ad allontanarsi dal Giro, facendo il suo ritorno proprio in questa edizione.
Nel 2023 la positività al Covid-19 lo porta a non partecipare al Giro, spingendolo verso il Tour de France, dove conquisterà anche l’ambitissima maglia a pois. L’anno successivo sembrava essere quello giusto per tornare sulle strade italiane ed invece ecco l’intervento per la rimozione di una cisti pilonidale, che lo porta a rivalutare tutto il suo programma e a decidere di partecipare ancora una volta al Tour.
In questa stagione, però, l’obiettivo di Ciccone è sempre stato solo uno, il Giro d’Italia, con anche la possibilità di provare a lottare per la classifica generale. Il 30enne della Lidl-Trek non è mai riuscito a chiudere un grande giro in Top-10, ma questo sembra poter essere il momento giusto. Ciccone è decisamente migliorato in salita negli anni, ma è chiaro che bisognerà valutarlo sulle tre settimane, visto che quasi sempre almeno una volta c’è stata una giornata di crisi.
Dunque un Giro per la classifica generale, anche per sua stessa ammissione. Sicuramente il nativo di Chieti, però, vorrà lasciare il suo segno sulla corsa, provando anche a vincere qualche tappa, magari già la prima a Durazzo in Albania, con la possibilità di indossare fin da subito la Maglia Rosa. Le possibilità ci sono e la forma è decisamente buona, come dimostrato all’ultimo Tour of the Alps e poi anche alla Liegi-Bastogne-Liegi, dove ha concluso al secondo posto dietro al fenomenale Tadej Pogacar.
Chiaramente gli obiettivi restano indossare la Maglia Rosa e fare classifica, ma c’è anche la possibilità, in caso di giornata storta, di provare anche a vincere la Maglia Azzurra di miglior scalatore. Un traguardo già centrato in passato da Ciccone nel 2019, ma questa volta il leader della Lidl-Trek vuole puntare ancora più in alto e provare a correre sicuramente il miglior Giro della carriera.