Germania, il Governo Merz non ottiene la fiducia al primo scrutinio

Diciotto “franchi tiratori” impediscono a Friedrich Merz di essere eletto cancelliere della Germania al primo scrutinio. Nel voto al Bundestag di oggi, martedì 6 maggio, il nuovo governo di grande coalizione – sostenuto dai centristi della Cdu-Csu e dai socialisti dell’Spd – ha ottenuto la fiducia di “soli” 310 parlamentari a fronte dei 328 seggi […]

Mag 6, 2025 - 12:25
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Germania, il Governo Merz non ottiene la fiducia al primo scrutinio

Diciotto “franchi tiratori” impediscono a Friedrich Merz di essere eletto cancelliere della Germania al primo scrutinio. Nel voto al Bundestag di oggi, martedì 6 maggio, il nuovo governo di grande coalizione – sostenuto dai centristi della Cdu-Csu e dai socialisti dell’Spd – ha ottenuto la fiducia di “soli” 310 parlamentari a fronte dei 328 seggi di cui dispone la maggioranza.

Per essere eletto cancelliere, il leader della Cdu Merz avrebbe avuto bisogno di almeno 316 voti. E invece 307 parlamentari tedeschi hanno votato contro, 3 si sono astenuti e solo 310 si sono espressi in suo favore.

È la prima volta dal 1949 che un cancelliere non viene eletto al primo scrutinio in Germania. A Berlino si è riunito l’Ufficio di presidenza del Bundestag per stabilire il calendario dei prossimi turni di votazione. Al primo turno e al secondo turno è necessaria la maggioranza assoluta. Almeno per il momento, comunque, l’elezione di Merz non sembra essere in dubbio.

Sebbene non ancora in carica, il leader dei cristiano-democratici nelle scorse settimane ha già raggiunto uno storico risultato nelle vesti di cancelliere in pectore: a fine marzo, infatti, il Bundestag riunito nella vecchia composizione ha approvato su sua indicazione la riforma del freno costituzionale al debito pubblico in modo da poter finanziare senza vincoli un maxi-piano di investimenti da 900 miliardi di euro in infrastrutture e spese per la difesa. In un colpo solo, dunque, la Germania ha superato due suoi storici tabù: la ritrosia a indebitarsi e la moderazione in ambito militare.

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