Generali: "Acquisizioni solo per creare valore"
Generali non ha ricevuto da Ivass alcuna richiesta di maggiori informazioni sui sistemi di controllo interno, sulla governance e sulla...

Generali non ha ricevuto da Ivass alcuna richiesta di maggiori informazioni sui sistemi di controllo interno, sulla governance e sulla remunerazione del portafoglio della nuova entità che nascerà dalla joint venture con Natixis. E’ quanto precisa il Leone nelle risposte scritte alle domande poste dagli azionisti in vista dell’assemblea del 24 aprile. Ad oggi, ha precisato il gruppo triestino, non ha presentato alcuna istanza autorizzativa all’Ivass in relazione al progetto di alleanza con Natixis.
Per quanto riguarda l’M&A, Generali continuerà "a prendere in considerazione solo operazioni che garantiscano la creazione di valore", dato che il Leone "segue un approccio rigoroso e disciplinato per raggiungere questo obiettivo; di conseguenza, tutte le eventuali acquisizioni o dismissioni devono essere in linea con le nostre priorità strategiche a livello di business e mercati di riferimento".
"Valuteremo anche ogni opportunità di M&A rispetto al programma di buyback", conclude Generali, che negli ultimi piani industriali e per l’attuale, alla fine del business plan ha redistribuito agli azionisti, attraverso programmi di acquisto azioni proprie, il budget non utilizzato per operazioni straordinarie.
Infine, Generali esclude qualsiasi "azione di concerto" con qualsivoglia socio che abbia incluso nella propria lista uno o più degli amministratori in carica. Nello specifico, un azionista riportava voci riguardo "un’azione di concerto tra Generali e il socio Mediobanca alla luce del fatto che la lista del consiglio di tre anni fa è stata ripresentata da Mediobanca". In ogni caso, conclude il Leone, escluso il concerto, "nessuna conseguenza può esservi sulle delibere che verranno assunte dall’assemblea".
Red. Eco.