Formula 1 | McLaren, Brown esclude ordini di scuderia tra Norris e Piastri
Formula 1 McLaren Brown – La McLaren ha riacceso l’entusiasmo dei propri sostenitori e dell’intero paddock con un avvio di

Formula 1 McLaren Brown – La McLaren ha riacceso l’entusiasmo dei propri sostenitori e dell’intero paddock con un avvio di stagione che ne conferma la ritrovata competitività. Dopo anni di alti e bassi, il 2024 si era chiuso con la conquista del titolo Costruttori, un traguardo che mancava dal 1998. Un successo che ha segnato il ritorno della scuderia britannica ai vertici della Formula 1. Il campionato 2025, invece, ha preso il via consolidando quella rinascita, con cinque vittorie nelle prime sei gare, risultato che ha posto la squadra di Woking in cima alle gerarchie tecniche del Circus.
Brown e la sfida Norris-Piastri
Il ritmo mostrato dalla monoposto arancione nelle prime tappe iridate non ha lasciato margini agli avversari. In particolare, la tappa di Miami ha evidenziato un livello di prestazione difficilmente contrastabile, alimentando inevitabilmente i discorsi sulla possibile rivalità tra i due alfieri del team, Oscar Piastri e Lando Norris. L’australiano guida attualmente la classifica piloti con 16 punti di vantaggio sul compagno di squadra, situazione che ha acceso il dibattito su una potenziale battaglia intestina.
Zak Brown, intervistato dal Daily Mail, ha affrontato la questione con franchezza, escludendo qualsiasi intervento diretto da parte della squadra: “Tra loro c’è un rispetto assoluto. Ad un certo punto potrebbero scontrarsi, ma non sono preoccupato”. Il manager statunitense ha inoltre chiarito che non è previsto alcun favoritismo interno: “Non daremo ordini di scuderia e non nomineremo un primo pilota, a meno che, diciamo, a cinque gare dalla fine, uno dei due non sia già matematicamente fuori dai giochi”.
L’eventualità sugli ordini di scuderia
Un’eventualità che, secondo Brown, non è affatto scontata. L’auspicio è quello di vedere entrambi i piloti protagonisti nella lotta per la conquista del titolo fino all’ultima corsa: “Non credo succederà. Spero piuttosto che si contenderanno il titolo sino alla fine. Tocca a loro decidere chi vincerà.
Con la stagione ancora lunga e diversi appuntamenti cruciali all’orizzonte, il duello interno potrebbe diventare uno dei temi principali dell’anno, in un contesto in cui la McLaren sembra avere gli strumenti per consolidare la propria supremazia. La sfida tra due giovani talenti, sostenuta da una vettura altamente competitiva e da una gestione tecnica attenta a non interferire, rappresenta una delle narrazioni più interessanti del mondiale in corso.