Satispay apre agli investimenti: nasce il Salvadanaio remunerato

La fintech italiana entra nel mondo degli investimenti trasformando il salvadanaio dell'app in un conto remunerato. L'articolo Satispay apre agli investimenti: nasce il Salvadanaio remunerato proviene da FinanzaDigitale.com.

Mag 12, 2025 - 13:45
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Satispay apre agli investimenti: nasce il Salvadanaio remunerato

Prima i pagamenti, poi il welfare aziendale. Ora Satispay debutta ufficialmente anche nel mondo degli investimenti. L’unicorno italiano che ha rivoluzionato i pagamenti digitali nel nostro Paese ora compie un nuovo passo con l’obiettivo di rendere semplice anche il mondo della gestione del risparmio.

Il primo prodotto, sviluppato in collaborazione con Amundi, si chiama “Salvadanaio remunerato” ed è già disponibile per gli utenti direttamente dall’ap

Il servizio1 offre una soluzione accessibile, flessibile e senza complicazioni. Nessuna soglia minima di ingresso, nessun vincolo temporale. Il tutto con un rendimento che, al 5 maggio, era pari al 2,24% annuo lordo (già al netto dei costi del fondo ma ancora al lordo delle tasse).

satispay investire

Il pagamento dei rendimenti avviene ogni giorno e i fondi possono essere riscattati con disponibilità il giorno lavorativo successivo.

La strategia di Satispay è chiara: stimolare i consumatori a depositare liquidità sui conti in cambio di una remunerazione che al momento si aggira attorno alla media dei conti correnti con interessi sul saldo. L’azienda completa il percorso avviato nei mesi scorsi con la costituzione della SIM in Lussemburgo tramite il veicolo Satispay Invest. Il via libera formale era arrivato da poco e MF-Milano Finanza ne aveva anticipato i dettagli già a luglio.

Il “Salvadanaio remunerato” si rivolge agli oltre un milione di utenti che già oggi utilizzano la funzione Salvadanaio, ma ha l’obiettivo di coinvolgere anche il resto degli oltre 5,5 milioni di utenti dell’app. Su quei salvadanai digitali gli italiani hanno già accantonato più di 250 milioni di euro, ma fino a ieri l’unica utilità era quella di “mettere da parte” un gruzzoletto per progetti futuri.

La struttura del fondo è stata creata ad hoc insieme ad Amundi. Le commissioni complessive, per i primi sei mesi, saranno pari allo 0,17%, somma delle quote spettanti a Satispay e al gestore. La tassazione, inoltre, verrà gestita direttamente dalla piattaforma tramite un partner specializzato.

«Oggi apriamo un altro importante capitolo della visione che ci guida fin dall’inizio», spiega l’amministratore delegato Alberto Dalmasso. «Siamo partiti semplificando i pagamenti, poi siamo andati a lavorare sui buoni pasto e buoni acquisto. Con lo stesso spirito entriamo nel mondo mondo degli investimenti».

L’Italia è solo il primo terreno di gioco su cui si muoverà Satispay: «Siamo felici di iniziare da qui, dove c’è una forte cultura del risparmio, siamo il secondo paese al mondo per risparmio privato, dopo il Giappone. Eppure anche un paese dove molti di questi soldi non sono investiti: più di 1.300 miliardi di euro delle famiglie sono fermi sui conti correnti. Il Salvadanaio remunerato vuole avvicinare sempre di più i risparmiatori agli investimenti».

Ma questo è solo il primo tassello. Dalmasso parla di primo strumento e conferma che altre opzioni sono già in fase di progettazione. L’azienda punta a costruire un’offerta più articolata entro la fine dell’estate. L’obiettivo è coinvolgere utenti con esigenze e orizzonti temporali diversi. «Vogliamo contribuire a cambiare una cultura storicamente orientata al risparmio e troppo poco all’investimento».

  1. https://www.satispay.com/it-it/privati/investimenti/ ↩︎

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