Formula 1 | Aston Martin, tutto sul 2026: il nuovo corso passa da uomini, strutture e indipendenza tecnica
Formula 1 Aston Martin La crescita registrata da Aston Martin nel biennio 2022-2023 sembra ormai lontana. Le difficoltà emerse nella

Formula 1 Aston Martin La crescita registrata da Aston Martin nel biennio 2022-2023 sembra ormai lontana. Le difficoltà emerse nella fase iniziale di questo campionato, unite allo zero in classifica piloti di Fernando Alonso, confermano il momento complesso vissuto dalla scuderia di Silverstone. Tuttavia, il focus della squadra è chiaramente rivolto al futuro e in particolare al 2026, quando la Formula 1 introdurrà il nuovo regolamento tecnico. In un’intervista rilasciata a Motor.es, Bob Bell, direttore esecutivo del team britannico, ha delineato i contorni del progetto in costruzione. L’obiettivo dichiarato è quello di completare la trasformazione della squadra in una realtà capace di competere stabilmente ai vertici.
Aston Martin, gli sviluppi per il 2026
“Il cambio di regolamento del 2026 è forse una sfida più grande per Aston Martin che per altri team”, ha dichiarato il tecnico inglese. “Ci sono molti pezzi del puzzle che dobbiamo mettere insieme per essere pronti. Siamo quasi una nuova squadra, molto diversa rispetto a quella che era Aston Martin quando è tornata nel 2021: abbiamo avuto un aumento significativo del personale, stiamo diventando un team ufficiale e abbiamo queste nuove, meravigliose strutture all’avanguardia. Ma dobbiamo rendere tutto operativo”.
Bell ha poi chiarito come il potenziale del nuovo Campus AMR non si sia ancora tradotto in risultati tangibili, anche a causa dei tempi fisiologici necessari per ottimizzare processi e attrezzature: “Non si tratta solo di accenderle e iniziare a lavorare. Fino a poco tempo fa, utilizzavamo la galleria del vento Mercedes di Brackley, a pochi chilometri di distanza. Sarà difficile portare la nostra nuova galleria a quegli standard in un breve lasso di tempo”.
Il 2026 e i cambiamenti in cantiere
Uno dei cambiamenti più rilevanti riguarderà la crescente indipendenza tecnica dal costruttore tedesco, a partire da componenti chiave come trasmissione e sospensioni: “Ci sono nuovi elementi che il nostro team dovrà produrre. Prendiamo ad esempio la trasmissione: l’ultima volta che questa squadra ha sviluppato un proprio cambio è stato nel 2008. Creeremo anche una nuova sospensione posteriore e vari software. Molte delle cose che attualmente riceviamo dalla Mercedes scompariranno”.
Il 2026 rappresenta dunque un bivio decisivo per Aston Martin. Dopo investimenti importanti e obiettivi spesso disattesi, la nuova era regolamentare sarà un banco di prova che la squadra non potrà permettersi di fallire.