Forex: una strategia long sull’Euro/Franco Svizzero
Nell’articolo dello scorso 20 dicembre sul cambio tra Euro Franco Svizzero (Eur/Chf) avevo effetuato un’analisi sul time frame settimanale, dove era stato previsto in base a uno studio sui volumi, sull’analisi algoritmica e sull’analisi grafica, una ripartenza dal supporto posto in zona 0,93080. Una dinamica ancora in corso con una performance di oltre il 2,3%.... Leggi tutto

Nell’articolo dello scorso 20 dicembre sul cambio tra Euro Franco Svizzero (Eur/Chf) avevo effetuato un’analisi sul time frame settimanale, dove era stato previsto in base a uno studio sui volumi, sull’analisi algoritmica e sull’analisi grafica, una ripartenza dal supporto posto in zona 0,93080. Una dinamica ancora in corso con una performance di oltre il 2,3%.
Oggi daremo un nuovo spunto operativo, sempre in linea coerente con la visione long.
La mia idea, nel dettaglio, è che la rottura della resistenza statica posta a 0,95166 posso generare un’inversione di trend ulteriore e che possa portare l’Eur/Chf verso la zona di 0,97528, obiettivo prefissato in funzione dell’ultimo movimento rialzista contrario alla tendenza principale del 12 luglio dello scorso anno.
Per quanto riguarda il rischio rendimento, in questo caso, andrei a lavorare con un rischio/rendimento di 1:1,79 posizionando così lo stop loss al di sotto della zona volumetrica principale denominata POC (si vedano gli istogrammi laterali bianchi sul grafico).
La conferma principale di questa operazione arriverà quando il prezzo riuscirà ad aprire con una candela giornaliera oltre il livello di resistenza precedentemente indicato a 0,95166. Solo in questo caso inserirei un ordine long sulla conferma dell’apertura sopra questa resistenza con stop loss sotto il livello di POC è un take profit a quota 0,97528.
L’operazione settimanale sul grafico è di colore azzurro/viola, l’operazione invece indicata oggi è di colore rosso verde.
Supporti e resistenze
- Supporto: 0,93869
- Supporto: 0,91902
- Resistenza: 0,94812
- Resistenza: 0,97528
A cura di Christian Poggesi, analista e strategist di B.T.F. Company