Flavio Cobolli di qualità e carattere batte Fabian Marozsan nel primo turno a Madrid!
Flavio Cobolli ce l’ha fatta con qualità e determinazione. Il n.36 del mondo ha sconfitto nel primo turno del Masters1000 di Madrid (Spagna) l’ungherese Fabian Marozsan (n.58 ATP) col punteggio di 7-6 (4) 7-5 in 1 ora e 57 minuti di partita. Un incontro molto tirato in cui entrambi i tennisti hanno avuto dei momenti […]

Flavio Cobolli ce l’ha fatta con qualità e determinazione. Il n.36 del mondo ha sconfitto nel primo turno del Masters1000 di Madrid (Spagna) l’ungherese Fabian Marozsan (n.58 ATP) col punteggio di 7-6 (4) 7-5 in 1 ora e 57 minuti di partita. Un incontro molto tirato in cui entrambi i tennisti hanno avuto dei momenti di appannamento, ma lo spirito agonistico di Cobolli è venuto fuori e anche la capacità di muoversi meglio in campo del romano è stato tra i fattori discriminanti. Nel secondo round, dunque, il classe 2002 nostrano giocherà contro il danese Holger Rune.
PRIMO SET – Nei primi giochi la lotta è serrata. Cobolli sbaglia tanto dal lato del rovescio, ma compensa con la grande profondità del suo diritto. Di contro, il magiaro è più efficace col suo splendido rovescio bimane, mentre poco efficace col dritto. Palle break ci sono per entrambi nei primi due game, ma è l’ungherese poi ad andare a servire per il parziale, sfruttando un brutto gioco (ottavo) alla battuta di Flavio, chiuso con un doppio fallo. Marozsan però non è freddo come si dovrebbe e con qualche errore di troppo agevola il contro-break dell’azzurro. Cresce di tono il tennis del nostro portacolori che ben si costruisce due palle del nuovo break, ma Marozsan trova dei vincenti splendidi col rovescio. Si va al tie-break e, anche in questo caso, è un’altalena di emozioni. L’italiano e l’ungherese, infatti, non sono continui e il loro tennis funziona a intermittenza. Alla fine è Cobolli a trovare un minimo di ordine, andando a pungere sul dritto il rivale e ad aggiudicarsi la frazione 7-4.
SECONDO SET – Si assiste a uno “scambio di cortesie”. Pessima per entrambi la gestione del primo turno al servizio. Cobolli è chiamato ad affrontare ancora palle break, nel terzo e settimo game, bravo però a trovare la soluzione migliore spalla al muro. Lo stesso accade per il magiaro nel gioco successivo. Nelle fasi calde, l’azzurro si fa preferire per decisione e voglia di andarsi a prendere questa partita. Nel decimo game ci sono due match-point che Flavio non capitalizza in risposta, mentre nel dodicesimo arriva la chiusura d’autore sul 7-5.
Leggendo le statistiche, il fattore discriminante sono stati i punti ottenuti con la seconda di servizio dal romano (54%), rispetto al 36% di Marozsan.