Basket: Bilbao vince la FIBA Europe Cup nella doppia finale con il PAOK
Il Bilbao Basket vince la FIBA Europe Cup 2024-2025 e porta così per la prima volta a casa, nella sua storia che ormai dura da 25 anni, una competizione di stampo continentale. Battuto nella doppia finale il PAOK Salonicco: all’andata successo degli spagnoli per 72-65, con il play svedese Melwin Pantzar autore di 19 punti, […]

Il Bilbao Basket vince la FIBA Europe Cup 2024-2025 e porta così per la prima volta a casa, nella sua storia che ormai dura da 25 anni, una competizione di stampo continentale. Battuto nella doppia finale il PAOK Salonicco: all’andata successo degli spagnoli per 72-65, con il play svedese Melwin Pantzar autore di 19 punti, al ritorno 84-82 per i greci, non sufficiente però per ribaltare la differenza canestri in quello che è un format presente soltanto in questa competizione a livello maschile. 17 i punti della guardia USA Frank Bartley, un passato recente a Brindisi.
Per Bilbao una stagione continentale partita addirittura dalle qualificazioni, dove ha superato i lituani del Neptunas Klaipeda nel doppio confronto. Nel primo girone sei vittorie su altrettante partite nei confronti di BC Balkan (Botevgrad, Bulgaria), BC Kutaisi 2010 (Georgia) e BC Prievidza (Slovacchia), poi, nel secondo, altri cinque successi su sei, compreso quello doppio su Sassari, e la prima sconfitta subita dallo Cholet; nel raggruppamento anche il Le Portel.
Nei quarti, poi, autentico salvataggio, perché il Tofas Bursa, sconfitto per 84-72 all’andata, ha rischiato il ribaltone con il 102-93 del ritorno. Anzi, fino a 14 secondi dalla fine Bilbao avrebbe dovuto giocare l’overtime, poi la tripla di Muhammad-Ali Abdur-Rahkman (visto a Pesaro due stagioni fa) ha risolto tutto. Ancora più mirabolante il percorso nelle semifinali: dopo la sconfitta nettissima nell’andata con il JDA di Digione per 77-58, è arrivato un 97-68 al ritorno al di là dell’inimmaginabile: dopo tre quarti era 56-52, poi un clamoroso parziale di 41-16 nell’ultimo ha portato al pass per l’ultimo atto.
Oltre ad Abdur-Rahkman, già citato, nel roster del club basco c’è un altro elemento noto in Italia: Zoran Dragic, fratello del più noto Goran, a Trieste (amatissimo) nel 2019. Si tratta, come detto, del primo trionfo europeo per un club relativamente giovane, ma che può già vantare un secondo posto in Liga ACB, ottenuto nel 2011, e grazie al quale è arrivata l’unica partecipazione in Eurolega (quarti di finale nel 2012). Per il resto, una finale e un terzo posto in EuroCup nel 2013 e 2010 rispettivamente, poi tante stagioni continentali prima della clamorosa retrocessione del 2018. Poi l’immediata risalita, anche se senza i fasti degli anni precedenti. Questo fino al 2025, con una sorta di anteprima un anno fa, con le semifinali sempre di FIBA Europe Cup.
Questo il roster completodella squadra, al momento al 14° posto in campionato: Harald Frey, Muhammad-Ali Abdur-Rahkman, Ruben Dominguez, Thijs de Ridder, Tomasz Gielo, Bassala Bagayoko, Marvin Jones, Melwin Pantzar, Xavi Rabaseda, Zoran Dragic, Tryggvi Hlinason, Amar Sylla, Malcolm Cazalon, Iker Chacon, Kristian Kullamae. Allenatore Jaume Ponsarnau, vice Javi Salgado e Sergio Garcia.