Filoni, calma e compromesso. La via d’uscita dall’impasse
È l’eroe della diplomazia nella Seconda Guerra del Golfo. Mentre tutti i dignitari occidentali nel 2003 abbandonavano una Bagdad trafitta...

È l’eroe della diplomazia nella Seconda Guerra del Golfo. Mentre tutti i dignitari occidentali nel 2003 abbandonavano una Bagdad trafitta dalle bombe statunitensi, il nunzio apostolico in Iraq dispensava fiducia ai suoi immediati collaboratori, terrorizzati dal frastuono degli ordigni. "Tranquilli – ripeteva –, finché sentiamo le esplosioni vuol dire che siamo vivi". Rassicurante è l’attributo che si attacca meglio alla figura del cardinale Fernando Filoni, 79 anni.
PRO
Ha servito gli ultimi tre Pontefici in ruoli diversi della diplomazia d’Oltretevere. Adesso il Gran maestro dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme può servire alla Chiesa qualora le fumate nere in Conclave si susseguano l’una dopo l’altra senza soluzione di continuità. Né destra, né sinistra, Filoni è l’uomo del compromesso, se non storico, almeno diplomatico.
CONTRO
Gli anni non sono pochi. Il suo pontificato si presenterebbe come di transizione. Altro limite, il porporato pugliese conosce la Curia, ma non è mai stato a capo di una diocesi. E il Papa è tale, perché vescovo di Roma e non il contrario.