Ferrari, Hamilton nuovo fondo: problemi di instabilità saranno risolti
Hamilton sta imparando la Ferrari. Il sette volte campione del mondo di F1 non ha la medesima conoscenza del team di Leclerc, che sta disputando la settima stagione con la Rossa. La differenza è enorme. Lewis ha speso più di due lustri alla Mercedes, poi ha cambiato Paese, modo di vivere e di lavorare. Ci […]

Hamilton sta imparando la Ferrari. Il sette volte campione del mondo di F1 non ha la medesima conoscenza del team di Leclerc, che sta disputando la settima stagione con la Rossa. La differenza è enorme. Lewis ha speso più di due lustri alla Mercedes, poi ha cambiato Paese, modo di vivere e di lavorare. Ci vuole tempo per esprimersi al meglio, specie quando una monoposto ha dei problemi e non rispetta le attese.
Il gioco di squadra del Rossa
Secondo i presunti esperti, il team italiano dovrebbe mettersi nelle mani del britannico. La sua grande esperienza in F1 fa di lui un super collaudatore. Un plus che la Rossa dovrebbe sfruttare, e invece non fa. Partiamo da un presupposto però: non è che i due piloti del Cavallino Rampante sono in disaccordo. Al contrario, hanno le stesse sensazioni, soffrono gli stessi problemi e pensano alle medesime soluzioni.
Per questo il discorso decade a monte, e stupisce che ex piloti o addetti ai lavori continuino a supporre situazioni che in realtà non esistono affatto. La forza di una scuderia di Formula 1 sta pure in questo: l’unione di intenti. Il talento di Stevenage è fortemente allineato con il resto del gruppo di lavoro e con Charles Leclerc non ha alcun tipo di problema. Anzi, il rapporto è molto buono e prende spunto dai consigli di chi con lui divide il garage.
Vasseur, su questo fatto, è stato molto chiaro. Quando doveva ancora iniziare il mondiale 2025, ha sempre parlato di questa situazione, ricordando che uno dei fattori più importanti per arrivare in alto è appunto il gioco di squadra. In Bahrain ci sarà l’occasione di metterlo in piazza, in quanto la Ferrari andrà a realizzare prove comparative per una raccolta dati differenziata e utile alla causa.
Bahrain scenario adatto per il nuovo fondo
Hamilton crede che la nuova specifica del fondo vettura risolverà tutti i problemi. E soprattutto sottolinea che averlo in Bahrain, dove hanno già tantissime informazioni sull’auto per via dei test pre-stagionali, garantisce una maggiore conoscenza importante per incrociare i dati. Anche per questo è parecchio positivo. E in effetti, sebbene la pista di Sakhir non sia certo uno dei tracciati completi, questo elemento sarà cruciale.
Il grande lavoro svolto al simulatore nei giorni scorsi, sommato alla raccolta dati degli stessi test, sarà quindi decisivo secondo il britannico. I dubbi sono pochi: il nuovo fondo risolverà tutti i problemi della SF-25 relativi all’instabilità di marcia. L’obiettivo è quello di raggiungere le prestazioni della McLaren, ieri accusata per illegalità da Verstappen, e poter lottare per la vittoria. Lo step in avanti è atteso come non mai in Bahrain.
Ferrari sa come gestire il fine settimana
L’inglese, alla stregua del compagno di squadra, non crede che già a Sakhir il delta prestazionale che la Ferrari paga nei confronti della MCL39 sarà definitivamente chiuso. Ciò malgrado, è convinto che la Rossa si avvicinerà, in quanto i due piloti si scrolleranno di dosso tutti i problemi relativi alla guidabilità precaria della monoposto. Un aggiornamento decisivo, perché questa componente può cambiare le sorti di un’auto di F1.
E in effetti ha tutte le ragioni del mondo, Lewis. Senza andare troppo indietro nel tempo, ricorderemo quanta differenza prestazionale è scaturita dall’upgrade di Monza dell’anno scorso, dove dal rantolare nelle posizioni di rincalzo, nelle gare successive, la SF-24 ne vinse 3 su 5. Insomma… l’attesa è grande per questo fine settimana, dove debutterà nelle Fp1 Dino Begovic al posto di Charles Leclerc.
La Rossa non è preoccupata da questa situazione, conscia che avrà tutto il tempo per studiare le novità e portarsi avanti lo stesso nelle prove comparative con la vettura. Poi, nella seconda sessione, il team al completo avrà pure il feedback di Charles per completare il quadro della situazione. Non ci resta che attendere ancora poche ore per le prime informazioni, osservando il comportamento della SF-25 tramite gli onboard.
Autori: Zander Arcari – @berrageiz – Niccoló Arnerich – @niccoloarnerich
Immagini: Scuderia Ferrari – F1TV