Ferrari, ancora difficoltà con le gomme: analisi Fp3 GP Bahrain

Le FP3 del Gran Premio del Bahrain si svolgono ancora una volta sotto un sole cocente e una temperatura molto alta, che va a sfiorare anche i 40 gradi. Per questo motivo, è molto probabile che i team non svolgeranno troppa attività in pista nel corso di questa ora, perché rischierebbe di essere molto poco […]

Apr 12, 2025 - 15:04
 0
Ferrari, ancora difficoltà con le gomme: analisi Fp3 GP Bahrain

Le FP3 del Gran Premio del Bahrain si svolgono ancora una volta sotto un sole cocente e una temperatura molto alta, che va a sfiorare anche i 40 gradi. Per questo motivo, è molto probabile che i team non svolgeranno troppa attività in pista nel corso di questa ora, perché rischierebbe di essere molto poco indicativa per il resto del weekend, un po’ come accaduto ieri nella prima sessione della mattina.

L’andamento della SF-25 durante nelle FP2

Nella giornata di ieri la Ferrari ha introdotto una nuova specifica del fondo su entrambe le vetture, frutto delle analisi svolte nel corso dei primi appuntamenti stagionali. Vasseur e i piloti si sono detti soddisfatti, ma i benefici sul cronometro non si sono ancora visti. Il team si aspettava un guadagno di circa due decimi al giro, ma il distacco dalla McLaren resta vicino al mezzo secondo. La qualifica sarà il vero banco di prova. Intanto, emergono le prime sensazioni e differenze tra i due piloti.

La nuova distribuzione del carico ha modificato la finestra di setup, complicando il lavoro di messa a punto. Leclerc si è adattato meglio di Hamilton, chiudendo a 5 decimi da Piastri, contro il secondo patito dal sette volte campione del mondo. In curva 11 e 13 si è notato un miglioramento: la rossa riesce ora a usare più cordolo, imitando lo stile McLaren. In curva 13 però si perdono ancora due decimi solo in inserimento. La gestione degli pneumatici resta un punto critico.

Ferrari Leclerc F1
Charles Leclerc a bordo della Ferrari SF-25 nelle Fp3 del Bahrain

Le anteriori sono inizialmente fredde e le posteriori entrano presto in overheating, con un delta di +11°C già a metà giro. Serve migliorare la gestione termica per estrarre il massimo potenziale. La SF-25 ha guadagnato in trazione, ma fatica ancora in inserimento, limitando così l’efficacia complessiva. Il simulatore sarà decisivo per trovare il compromesso giusto e ottimizzare le fasi critiche della tornata.

La McLaren resta il riferimento per grip e costanza, grazie a un setup più ampio e a una gestione ottimale delle mescole. Red Bull invece è apparsa meno efficace: soffre di sottosterzo e fatica a contenere l’overheating al posteriore. La MCL39 è apparsa imprendibile sul passo gara in ogni condizione, mentre Verstappen ha segnalato problemi all’avantreno, confermando un bilanciamento ancora da perfezionare.

Ferrari insegue a distanza siderale

Come scritto prima, le temperature in pista sono salite ulteriormente rispetto a ieri, mettendo a dura prova l’asfalto e rendendo le condizioni poco favorevoli. Solo Hamilton inizia subito l’attività in pista, insieme alle due Haas di Ocon e Bearman, ma alza il piede nel corso del primo giro per mancanza totale di grip all’anteriore. Serve un doppio giro di raffreddamento, dopodiché anche Leclerc si unisca all’azione.

Ferrari Leclerc F1
Charles Leclerc impegnato con la Ferrari SF-25 durante il Gran Premio del Bahrain

Entrambi i ferraristi montano gomme a banda rossa, ma risulta difficile trarre indicazioni utili. L’asfalto instabile costringe i piloti a diverse correzioni, soprattutto in inserimento curva. Il posteriore è instabile già dalla fase di ingresso, con problemi evidenti soprattutto alla curva 13. Le difficoltà proseguono anche nel primo settore, dove in curva 4 e 8 le vetture risultano poco stabili. Il caldo e il vento peggiorano ulteriormente la situazione.

Durante una pausa ai box, i tecnici Ferrari intervengono sulle sospensioni, migliorando il comportamento della vettura del monegasco. L’anteriore viene irrigidito e il bilanciamento risulta essere più preciso, con meno correzioni e maggiore controllo. Il monegasco chiede un ulteriore intervento al carico anteriore, ovvero minus 8, mentre Hamilton torna in pista molto lentamente per proteggere le gomme. Il sottosterzo resta, ma appare più gestibile.

Ferrari Leclerc F1
Lewis Hamilton (Ferrari) scende in pista con la SF-25 nelle Fp3 del Bahrain

L’ultimo stint si svolge con gomme soft nuove, offrendo un quadro più attendibile delle prestazioni. Leclerc completa un giro pulito, anche se la mancanza di rotazione si fa sentire soprattutto alla curva 13, dove fatica a centrare l’apice. Hamilton è ancora più in difficoltà: il grip è scarso e il sottosterzo condiziona l’intero giro. Le gomme in surriscaldamento, unite a un assetto non ancora ideale, limitano il potenziale della SF-25.

La vettura di Maranello si troverà senza dubbio meglio nel corso delle qualifiche, viste le temperature molto più basse previste, perché in queste condizioni, così come gli avversari volendo, non riescono a funzionare. Soltanto la McLaren appare di un altro pianeta in qualsiasi situazione termica e tecnica.

La McLaren fa un altro sport

Le McLaren risultano essere davvero imbarazzanti per la concorrenza: Oscar Piastri ha dato una pista a tutti, fermando il crono in 1:31.646, dando sei decimi a Norris, secondo, ma autore di un errore nel suo primo tentativo con la soft. La MCL39 ha dato otto decimi alla prima diretta inseguitrice, ovvero la Ferrari di Leclerc. Il monegasco è stato autore di un ottimo giro, ma troppo più lento dei papaya. Le monoposto inglesi amministrano a dovere l’attivazione degli pneumatici, riuscendo a estrapolare molto più grip.

Ferrari Leclerc
Oscar Piastri ha dominato con la sua McLaren MCL39 la terza sessione di prove libere in Bahrain

È un argomento di discussione abbastanza diffuso nel paddock, tant’è che persino gli avversari si chiedono come faccia la McLaren ad essere così imprendibile. Gasly si è addirittura aperto in radio durante le FP3, e a seguito del tempone di Piastri ha detto chiaramente: “È incredibile quanto siano veloci queste McLaren”. A Woking hanno fatto un lavoro strabiliante per dominare questa F1 al momento, adesso sta ai piloti portare le vittorie a casa.

Autore: Andrea Bovone

Immagini: Scuderia Ferrari – McLaren F1 Team