Federico Cinà sbatte contro l’esperto Navone a Roma: l’argentino sfiderà Sinner

Stavolta non arriva il colpo di mano per Federico Cinà. L’argentino Mariano Navone, sul Grandstand, fa valere la sua esperienza sul rosso e anche in linea generale, sconfiggendo il siciliano per 6-3 6-3. Sarà dunque lui il primo avversario di Jannik Sinner sabato, nel giorno del ritorno in campo del numero 1 del mondo. Eppure […]

Mag 8, 2025 - 15:49
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Federico Cinà sbatte contro l’esperto Navone a Roma: l’argentino sfiderà Sinner

Stavolta non arriva il colpo di mano per Federico Cinà. L’argentino Mariano Navone, sul Grandstand, fa valere la sua esperienza sul rosso e anche in linea generale, sconfiggendo il siciliano per 6-3 6-3. Sarà dunque lui il primo avversario di Jannik Sinner sabato, nel giorno del ritorno in campo del numero 1 del mondo.

Eppure non si può dire si tratti di una partita priva di pathos, vuoi perché comunque dura un’ora e 24 minuti, vuoi perché non è il nativo di Nueve de Julio (nei dintorni di Buenos Aires) il primo ad avere delle chance. Ad avere subito tre palle break è, infatti, Cinà, ma nessuna va a segno. Sul 2-1, invece, è Navone a ringraziare, in sostanza, in virtù di un doppio fallo da parte del classe 2007 azzurro. Una chance di rientrare c’è, ma il problema è uno: se l’azzurro riesce a tirar fuori comunque bei punti, anche con geometrie niente male, è l’argentino che riesce in qualche modo a macinare, in particolare grazie a un gioco fatto di tantissima corsa e resistenza, oltre che di colpi. Risultato: 6-3.

E anche nel secondo parziale si verifica la stessa dinamica del primo: doppio fallo, 2-1 Navone. Solo che stavolta Cinà ci prova, ci crede, è sostenuto e alla fine il controbreak lo raccoglie in modo immediato. Qualche imperfezione di troppo, però, gli costa di nuovo la battuta. E anche sul 4-3, con l’argentino al servizio, il siciliano spreca una bella occasione di dritto sullo 0-15 (non sarebbe stato break, sia ben chiaro, ma una situazione interessante sì). Lo schema già visto continua: per gioco Cinà non è inferiore senz’altro a Navone, ma c’è tutto quello che viene dopo ancora da costruire. Verrà, e su questo non c’è dubbio, ma per oggi il biglietto con vista Sinner se lo prende il sudamericano.

Si può chiaramente parlare di numeri, con Cinà che serve più prime (63%-75%, anche se, essendo 60 e 51 le prime servite, il conto di quelle in campo è 38-38), ma con la seconda raccoglie il 38% contro il 59% (ma è il 5/13 totale a dare una reale misura del 38%). 15-22 per Navone contro 17-28 di Cinà il conto vincenti-errori gratuiti.