Facebook e Instagram Ads: come impostare e suddividere il budget

Aziende e professionisti che utilizzano i Social Media con finalità pubblicitarie, molto spesso, decidono di puntare sui soli risultati organici. Purtroppo, la portata organica dei post, quelli cioè gratuiti, negli anni si è ridotta ai minimi. Per questo, per promuovere al meglio il proprio brand o la propria attività, è necessario utilizzare la pubblicità a pagamento: le Facebook e le Instagram Ads.

C’è però molta confusione in merito al budget necessario da stanziare per un piano di Social Media Marketing efficace. Inoltre, spesso PMI e professionisti non sanno come tale budget vada suddiviso tra le varie campagne. Per tale ragione, e nel tentativo di fare chiarezza, ho creato questa guida per scoprire ogni segreto delle Meta Ads.

Cerchiamo dunque di comprendere come impostare e suddividere adeguatamente il budget tra le Facebook e le Instagram Ads.

Budget per Facebook Ads e Instagram Ads: attenzione agli obiettivi

Il primo step per stabilire un budget adeguato da destinare a campagne Facebook e Instagram Ads è la definizione degli obiettivi.

Definirli con precisione, infatti, non significa soltanto impostare la quota corretta da sfruttare. Vuol dire anche suddividere il budget correttamente, sulla base degli obiettivi aziendali che si vogliono perseguire con la pubblicità sui social.

Gli obiettivi possono essere molti, dal miglioramento della brand awareness all’ottenimento di più conversioni.

Ed è chiaro che, a diversi obiettivi, corrispondono diverse strategie di marketing, oltre che differenti budget pubblicitari da stanziare.

Spesso, inoltre, le imprese e i professionisti preferiscono dedicarsi al perseguimento di più obiettivi contemporaneamente. Il che, è chiaro, fa aumentare il budget da impostare.

Facebook e Instagram Ads: il budget minimo

Talvolta, però, pur avendo chiari gli obiettivi di marketing online che si intendono raggiungere mediante i social, i dubbi restano. Sono molte le PMI e i professionisti che si domandano se esiste un budget minimo per le Facebook e le Instagram Ads da utilizzare con riferimento.

Purtroppo, non c’è una risposta univoca a questa domanda: l’importo minimo da stanziare, giornalmente e settimanalmente, dipende da molti fattori.

Oltre che dai già citati obiettivi, il budget minimo per campagne Meta Ads può variare a seconda della tipologia di attività, del mercato di riferimento, dei competitor. Varia, inoltre, a seconda delle dimensioni dell’impresa.

Orientativamente, comunque, per le campagne di lead generation per micro-imprese potrebbero essere sufficienti circa 200 euro al mese. Se le imprese sono di dimensioni piccole o medie, invece, è bene stanziare non meno di 20 – 30 euro al giorno per le Ads. In questi casi, il budget sale quindi a circa 600 euro mensili.

Diverso è il caso di chi intende puntare su vendite e conversioni. Per esempio, per chi vende prodotti online e possiede un eCommerce, affinché Facebook e Instagram Ads possano dare frutti è bene stanziare non meno di 1.500 euro al mese.

A seconda del mercato di riferimento, e se i competitor non sono troppi, un budget inferiore, tra i 900 e i 1.200 euro mensili, in alcuni casi potrebbe essere sufficiente.

È chiaro, dunque, che è impossibile stanziare un budget minimo che valga per tutte le attività. Ogni situazione va valutata caso per caso.

Come suddividere le somme

Dopo aver stanziato il budget per le Facebook e le Instagram Ads, il lavoro non è finito. Bisogna infatti procedere con la suddivisione strategica degli importi.

Se la strategia pubblicitaria prevede di concentrarsi su più obiettivi, ad esempio, sarà necessario ripartire le somme correttamente.

Di solito, è bene destinare il 25% degli importi alle campagne di brand awareness, mentre il budget restante va ripartito alle Meta Ads dedicate alle conversioni.

Bisognerà poi scegliere come ripartire il budget sulle varie piattaforme. Per questa scelta, Meta ha creato il Campaign Budget Optimization, uno strumento che permette di suddividere automaticamente le somme tra le campagne Facebook e Instagram.

In ogni caso, è possibile orientarsi mediante l’analisi dei competitor: è chiaro che, se i maggiori risultati dei concorrenti vengono ottenuti su Facebook, è meglio destinare circa il 60 – 70% del budget stanziato alle campagne su questa piattaforma.

di Laura Caracciolo, Social media manager, AU di Emera