Fa leggere i fondi di caffè a ChatGPT: scopre che il marito ha un’amante e chiede il divorzio
E’ successo in Grecia. La donna, sposata da 12 anni e con figli, ha scoperto la relazione extraconiugale dell’uomo grazie all’Intelligenza Artificiale

Roma, 12 maggio 2025 – Niente pedinamenti a tarda notte, investigatori privati o chissà quale altro metodo d’indagine. A una donna greca sono bastati i fondi di caffè e una connessione a internet per scrivere la parola fine sul suo matrimonio. Scopriamo cosa è successo esattamente.
Fondi di caffè e ChatGPT: il divorzio è servito
Secondo quanto riportato da Greek City Times, una donna avrebbe chiesto il divorzio dopo che ChatGPT avrebbe “smascherato” la presunta relazione extraconiugale del marito. Tutto, però, sarebbe partito da una fonte davvero inaspettata: una tazza di caffè. Ma come avrebbe fatto esattamente ChatGPT a “smascherare” la presunta infedeltà, e cosa c’entra una tazza di caffè? Semplice. Invece di rivolgersi a una tradizionale cartomante, la donna ha deciso di sperimentare la tasseomanzia, una pratica secolare che prevede l’interpretazione dei fondi di caffè per predire il futuro o il carattere di una persona, usando la celebre app di intelligenza artificiale. Per farlo, ha convinto il marito a bere un caffè greco, poi ha scattato delle foto ai fondi nella tazza e le ha fatte “interpretare” al chatbot.
Risultato? Dopo aver ‘letto’ la tazza, la app avrebbe rivelato che il marito aveva una relazione extraconiugale con una donna più giovane, e che questa donna avrebbe finito per distruggere la loro famiglia. L’interpretazione dei fondi indicava che la donna coinvolta aveva un nome che iniziava con la lettera “E” e suggeriva che lei e il marito erano “destinati” a iniziare una relazione romantica. Tanto le è bastato per chiudere la sua relazione con l’uomo dopo 12 anni di matrimonio.
Il marito non voleva crederci
“Io l’ho presa sul ridere, come una sciocchezza, ma lei l’ha presa sul serio. Mi ha chiesto di andarmene, ha detto ai nostri figli che stavamo divorziando e poi ho ricevuto una chiamata da un avvocato. È lì che ho capito che non era solo un capriccio”, ha raccontato il marito a Greek City Times. Anche se il suo avvocato ha tentato una mediazione, sostenendo che le affermazioni di ChatGPT non dovessero essere prese alla lettera e che il marito era innocente fino a prova contraria, la moglie è rimasta ferma nella sua decisione e ha formalmente presentato i documenti per il divorzio. A onor del vero va detto che, prima di tentare la strada dei fondi di caffè e dell’intelligenza artificiale, in passato la donna greca si era anche rivolta ad una astrologa per scoprire se il marito le fosse fedele o meno.