F1, Oscar Piastri: “Giornata complicata anche per il vento. Migliori sensazioni nella FP2”
Tutto come ampiamente previsto. La McLaren domina la scena nel venerdì sul tracciato di Suzuka e piazza la doppietta al termine della caotica seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Giappone, terzo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2025. In un turno falcidiato dalle bandiere rosse (ben 4 totali) le vetture color papaya […]

Tutto come ampiamente previsto. La McLaren domina la scena nel venerdì sul tracciato di Suzuka e piazza la doppietta al termine della caotica seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Giappone, terzo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2025. In un turno falcidiato dalle bandiere rosse (ben 4 totali) le vetture color papaya hanno mantenuto le aspettative, scavando un bel solco nei confronti dei rivali.
Davanti a tutti troviamo Oscar Piastri (che riparte dal successo di Shanghai) con il tempo di 1:28.114 con 49 millesimi di vantaggio sul compagno di squadra Lando Norris, quindi terzo Isack Hadjar a 404 davanti alla prima Ferrari di Lewis Hamilton quarto a 430. Quinta posizione per Liam Lawson a 445, quindi sesto George Russell a 453 con Charles Leclerc settimo a 472. Ottava posizione per Max Verstappen a 556 davanti a Pierre Gasly nono a 643, quindi decimo Carlos Sainz a 718.
Al termine della FP2 sulla pista nipponica il pilota nativo di Melbourne ha raccontato le sue sensazioni ai microfoni di Sky Sports UK: “È stato tutto difficile. Il fatto che abbiano riasfaltato qualche tratto della pista e le folate di vento hanno rappresentato una sfida per noi. Questo, come sappiamo, è un circuito nel quale il vento cambia tanto il bilanciamento. Quando tira così forte ti sembra davvero di non avere la stessa vettura tra le mani”.
Il pilota australiano passa poi a fare un primo bilancio del weekend di Suzuka: “Nel complesso direi che la sessione pomeridiana è stata davvero complicata con tante interruzioni però, verso la fine della FP2, mi sono sentito maggiormente a mio agio rispetto alla mattina. Dobbiamo ancora lavorare sul bilanciamento e sui dettagli della macchina. Più veloci di tutti? Difficile dirlo. Penso che anche la Mercedes sia veloce, ci manca aver provato il passo gara con le soft. Sono fiducioso ma tutto è ancora incerto”.