F1 | In Giappone l’Albon che non ti aspetti: dalla furia nei team radio all’imbarazzo post gara

Un Albon inaspettato quello visto in Giappone. Normalmente sorridente e impacciato, il pilota si è reso protagonista di una sfuriata nei team radio

La Williams non ha particolarmente impressionato Alex Albon nel corso del GP del Giappone. O almeno così è apparso dai team radio piuttosto accesi che il pilota ha diretto al proprio ingegnere di pista. Le interviste post gara, invece, rivelano un “ritorno alla normalità” per il thailandese.

La stagione del ventinovenne è cominciato decisamente bene con punti raccolti in tutte e tre le prime gare, mentre Carlos Sainz appare ancora decisamente in difficoltà.

Albon si è assicurato il quinto posto in Australia e il settimo in Cina (dopo la squalifica dei due Ferrari) garantendo un buon bottino di punti alla squadra. Anche in Giappone il pilota, dopo essersi qualificato nono, ha confermato la posizione di partenza conquistando altri punti importanti che tengono la Williams in quinta posizione nel campionato costruttori.

Il classe ’96, però, si è reso protagonista di team radio infuocati col proprio ingegnere di pista. Scontento della strategia adottata dalla squadra, Albon si è lasciato andare a parole decisamente più dure rispetto a come siamo abituati a sentirlo solitamente.

La furia nei team radio

“Onestamente non ha senso quello che fate”, ha detto in radio il thailandese. “Cioè è ridicolo”. Il riferimento è al fatto di non aver reagito preventivamente al pit stop di Bearman che era in lotta per la top 10 insieme ad Abon.

A questa spiegazione dell’ingegnere di pista, il pilota spazientito ha risposto: “Ok, ma allora chiamatemi prima ai box!”. Alla fine, il pilota della Williams ha comunque concluso la corsa davanti al collega della Haas, cosa che in definitiva potrebbe aver convinto Albon delle ragioni del team.

Nelle interviste post gara, infatti, il pilota è apparso decisamente più rilassato e probabilmente più imbarazzato dal momento che ha scoperto che i suoi team radio sono stati trasmessi live.

“In realtà la macchina era buona, cioè lo è stata in ogni momento”, ha detto alle interviste. “Sembra che quando si è così vicini, penso che tutti, dalla quinta alla decima posizione, credano di poter arrivare quinti”.

Soprattutto quello che è già quinto”, ha detto con una risata imbarazzata Albon definendosi “stupido” e ammettendo di starsi fondamentalmente “prendendo in giro da solo”. Alla fine, pare che il fuoco intravisto in gara si sia spento ancor prima di poterne discutere nel briefing con la squadra.

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Crediti immagine di copertina: Jayce Illman/Getty images

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