F1 | Horner elogia Verstappen: “Uno dei più grandi di tutti i tempi, è come Feder”
In quello che sembrava un campionato già scritto in partenza, Max Verstappen rappresenta l’unica vera alternativa nel dominio finora mostrato

In quello che sembrava un campionato già scritto in partenza, Max Verstappen rappresenta l’unica vera alternativa nel dominio finora mostrato in pista dalla McLaren. L’olandese è infatti il solo pilota capace di dare filo da torcere ai rivali Oscar Piastri e Lando Norris, come dimostrano i risultati finora ottenuti dal campione del mondo in carica in questo primo scorcio di stagione.
Discutendo delle abilità al volante del proprio pilota, Chris Horner ritiene che sia uno dei migliori di sempre e soprattutto il migliore dell’attuale Formula 1. Il team principal della Red Bull, facendo un paragone con un altro sport popolare, ritiene che Verstappen possa essere ritenuto il Federer della categoria per il talento che mostra al volante.
“Abbiamo avuto la fortuna di avere qui dei piloti di grande talento, naturalmente un quattro volte campione del mondo come Sebastian Vettel. Ma credo che Max faccia un ulteriore step – ha dichiarato Horner, intervistato dalla BBC – È certamente il migliore presente in questo momento sulla griglia di partenza. Il confronto tra generazioni è oggetto di discussione, ma ora di lui si deve parlare come uno dei più grandi di tutti i tempi”.
Horner, continuando il proprio discorso, ha aggiunto: “Ha tutte le capacità per raggiungere molti record, ma dipenderà da noi dargli gli strumenti per farlo e da quanto a lungo vorrà rimanere in questo sport”.
Il team principal della Red Bull ha poi detto: “Personalmente quando lo osservo in macchina è un po’ come Roger Federer al top del suo gioco che colpisce una palla da tennis. Lo fa con una tale precisione e tempismo. Se guardiamo il primo settore a Jeddah, è una gioia per gli occhi vederlo completamente a suo agio, totalmente fiducioso in se stesso e che tira fuori ogni grammo di prestazione. Il suo tempismo e la sua precisione sono stati eccezionali”.