F1 GP Miami | Racing Bulls, undicesimo Hadjar: “Lotterò per tornare in zona punti”
Miami – Sabato difficile in casa Racing Bulls. Nella Sprint Isack Hadjar e Liam Lawson restano a secco di punti,

Miami – Sabato difficile in casa Racing Bulls. Nella Sprint Isack Hadjar e Liam Lawson restano a secco di punti, mentre in qualifica non riescono a imporsi tra i primi dieci.
Hadjar, nono al via nella Sprint, perde una posizione al via, ma la sua gara – la prima sotto la pioggia per lui – prosegue senza intoppi, fino alla bandiera a scacchi in tredicesima posizione. Grazie alle penalità altrui, tra cui quella del compagno di squadra, risale in decima, ma non è ancora abbastanza per i punti. In qualifica, invece, solo pochi millesimi lo separano dal Q3: Hadjar scatterà dalla undicesima casella in griglia, accanto all’idolo Lewis Hamilton, dodicesimo.
Hadjar: “C’era il potenziale per il Q3, ma lotterò per tornare in zona punti”
“Questa è stata la mia prima gara di Formula 1 per me, è stato tutto nuovo. La partenza non è stata buona, ma rivedremo tutto prima della gara. Per il resto, credo che il nostro passo non fosse abbastanza. Probabilmente, pittando due giri prima, le cose sarebbero cambiate, ma è sempre facile parlare a posteriori. Anche la qualifica è stata frustrante. Credo che avessimo la vettura per entrare in Q3, ma sfortunatamente lo abbiamo mancato per un paio di decimi. Qualche posizione in più ci avrebbe aiutato in gara, ma fa parte del gioco – continua Hadjar – non è andata come volevamo, ma penso di aver fatto del mio meglio durante il mio giro. Sembra che perdiamo molto tempo nella sezione delle chicane, guarderemo perché e cercheremo di capire come migliorare. Dovrebbe piovere in gara, o comunque ci le condizioni cambieranno, e dall’undicesima posizione, con una buona strategia, potremo lottare per i punti”.
Lawson: “Penalità dura, l’incidente non era intenzionale”
Diversa la Sprint Race di Liam Lawson: il neozelandese recupera diverse posizioni al via, ma è solo nella seconda metà di gara che finisce in un contatto con la Aston Martin di Fernando Alonso: lo spagnolo è costretto ad abbandonare la vettura danneggiata in pista, mentre Liam, settimo al traguardo, viene penalizzato con 5 secondi e retrocesso in tredicesima posizione. In qualifica, invece, un problema alla batteria non gli permette di andare oltre la quindicesima posizione.
“La partenza nella Sprint è stata buona e sono riuscito a fare dei bei sorpassi al primo giro. Il ritmo era buono, ma tutti stavamo faticando con la pista che si asciugava. Alonso era su gomme fredde e io sono rimasto dietro di lui, aspettando il DRS. Il contatto non è stato intenzionale e ne è risultato un brutto incidente. La penalità è stata dura, perché stavamo andando davvero bene – ha raccontato Lawson – in qualifica abbiamo avuto un problema con la batteria, la vettura non riusciva ad utilizzare tutta la potenza. Speriamo di poter risolvere il problema, il meteo giocherà un grande ruolo in gara. Ci riproveremo”.