F1 GP Imola | Analisi prove libere: Ferrari bene sul passo gara ma va sistemata la qualifica
Le prove libere del Gran Premio dell’Emilia-Romagna a Imola sono andate in archivio. La McLaren si conferma ancora una volta

Le prove libere del Gran Premio dell’Emilia-Romagna a Imola sono andate in archivio. La McLaren si conferma ancora una volta come la vettura migliore della Formula 1 in questo momento, e qualche outsider come Gasly potrebbe aver mischiato un po’ le carte in tavola per quel che concerne quantomeno gli inseguitori. La certezza dunque è che la vettura di Woking sia fortissima, mentre dall’altro lato della barricata va valutato un po’ tutto per quel che concerne gli inseguitori diretti.
La Mercedes non ha entusiasmato: Russell è quarto, mentre Antonelli diciottesimo senza però aver messo insieme un giro veloce, un dettaglio non da poco sul tracciato in riva al Santerno, dove la qualifica risulta essere determinante. Sul passo gara, come potete vedere nella nostra consueta tabella, i tempi sono lontani da quelli fatti segnare dai due papaya, mentre sembrano essere in linea con le Red Bull, anche loro particolarmente disperse con il carico di carburante.
NB: non sono inclusi i tempi “cool down” o quelli fatti segnare col traffico
Chi deve necessariamente sistemare il giro secco è la Ferrari, la quale ha i soliti problemi con le mescole più morbide (qui la Pirelli ha portato per la prima volta la C6 – Soft). Anche per Hamilton e Leclerc vale lo stesso discorso degli altri: bisogna fare una buona qualifica per avere delle chance a Imola, anche perché il passo gara è tutt’altro che negativo. Le due SF-25, infatti, sono state le uniche ad andare sotto l’1:20 insieme alle McLaren.
I piloti hanno lamentato diversi problemi di sottosterzo e carenza di carico aerodinamico con la vettura leggera, così come ai freni, particolarmente disprezzati dai due Cavallini. Molto meglio, nel complesso, la monoposto con il pieno di carburante. Il weekend, quindi, è ancora tutto da scrivere, con la speranza che la Ferrari possa reagire davvero alle brutte figure rimediate a Miami e non solo.