F1 GP Cina | Gasly risale nella Sprint, Doohan chiude in coda: Alpine studia in vista della gara

F1 GP Cina Alpine – Sabato complicato per la Alpine sul tracciato di Shanghai, teatro del primo weekend Sprint della stagione 2025.

Nonostante un format condensato e pieno di insidie, la squadra francese ha utilizzato le due sessioni per raccogliere dati preziosi in vista della gara di domenica, con Pierre Gasly protagonista di una buona rimonta nella Sprint e Jack Doohan alla ricerca del bandolo della matassa sul fronte set-up

Alpine soddisfatta a metà

Nella corsa del mattino, composta da 19 giri, entrambi i piloti sono partiti su gomme medie usate. Gasly ha preso il via dalla 17° casella, riuscendo a risalire fino alla 12° posizione grazie a diversi sorpassi e a una gestione efficace delle coperture. Doohan, 16° allo start, ha invece terminato la Sprint in 20° posizione. Penalizzato dal traffico e da un’elevata usura delle gomme, l’australiano non è riuscito a trovare il ritmo per recuperare sul gruppo.

Per quanto riguarda la qualifica del pomeriggio, il francese ha ottenuto il 16° tempo in 1’31″992, mentre il compagno di squadra ha chiuso 18° con un crono di 1’32″092. “È stata una giornata impegnativa ma utile per raccogliere informazioni”, ha dichiarato il transalpino. “Abbiamo guadagnato diverse posizioni nella Sprint, imparato qualcosa sulle gomme e fatto alcune buone manovre. In qualifica invece ci è mancato qualcosa in termini di passo. La lotta è serrata e i dettagli fanno la differenza. Speriamo di cogliere delle opportunità”.

Le parole di Doohan e Gasly dopo la qualifica in Cina

Doohan ha confermato le difficoltà riscontrate nel traffico e l’importanza dell’analisi post-sessione: “È stata una giornata difficile. In qualifica le condizioni nel giro di preparazione non erano ideali, ma cercheremo di migliorare domani. Il nostro obiettivo resta avanzare più possibile”.

Infime, il team principal Oliver Oakes ha sottolineato la competitività del gruppo e la necessità di capitalizzare sulle potenzialità mostrate in assetto gara: “Il distacco tra le vetture è minimo, in qualifica eravamo nel gruppo ma ci è mancato quel decimo che fa la differenza. Tuttavia, il nostro ritmo sulla distanza sembra migliore rispetto alla prestazione sul giro secco. Con un alto degrado atteso per la gara, potremmo sfruttare la situazione e recuperare terreno”.