F1 GP Cina | Pirelli, incertezza e dubbi in vista della gara di Shanghai

F1 GP Cina Pirelli – Il sabato del Gran Premio di Cina si è distinto per una serie di momenti

Mar 22, 2025 - 12:12
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F1 GP Cina | Pirelli, incertezza e dubbi in vista della gara di Shanghai

F1 GP Cina Pirelli – Il sabato del Gran Premio di Cina si è distinto per una serie di momenti inediti e risultati storici, che hanno coinvolto protagonisti di primo piano del campionato. La giornata si è aperta con la vittoria di Lewis Hamilton nella Sprint Race, la prima conquistata dal sette volte campione del mondo in questo formato dopo diciotto tentativi. Un traguardo che coincide anche con il primo successo nella mini gara da parte della sua attuale squadra, la Ferrari.

GP Cina, le curiosità sulla qualifica a Shanghai

Nel pomeriggio, invece, i riflettori si sono spostati su Oscar Piastri. L’australiano ha centrato la sua prima pole position in carriera nella sua quarantottesima qualifica in Formula 1, firmando il giro più veloce su un tracciato che nel corso della giornata ha continuato a migliorare, sebbene con un’evoluzione più contenuta rispetto al venerdì.

Il risultato di Piastri rappresenta il terzo primato consecutivo in qualifica per la McLaren, dopo quelli ottenuti ad Abu Dhabi nel finale del 2024 e a Melbourne appena una settimana fa. Per la scuderia inglese si tratta della pole numero 166 nella sua lunga storia nella massima serie. L’ultimo acuto a Shanghai risaliva al 2008, quando fu proprio Hamilton a partire davanti a tutti.

Con il tempo ottenuto oggi, Piastri è diventato il quinto pilota australiano capace di conquistare una pole in Formula 1, unendosi a Jack Brabham, Alan Jones, Mark Webber e Daniel Ricciardo. A consegnargli il Pirelli Pole Position Award è stato Aarif Lee, attore e musicista originario di Hong Kong, noto al pubblico cinese anche per i suoi ruoli in produzioni cinematografiche di rilievo.

Gli appunti di giornata

La Sprint del mattino ha visto tutti i piloti in pista con gomme medie usate, in un contesto che ha permesso alle squadre di raccogliere indicazioni preziose in vista della gara. Il graining ha influenzato in modo significativo l’andamento dei 19 giri, creando differenze marcate sia tra team diversi sia tra compagni di squadra. Il degrado è apparso superiore rispetto a quanto registrato nella giornata precedente, complicando la gestione delle coperture.

Proprio per via delle condizioni riscontrate nella Sprint, le squadre hanno lavorato a modifiche d’assetto in vista della corsa di domenica. Gli effetti reali di questi interventi si vedranno solo sul lungo termine, ma le premesse indicano un GP incerto e aperto a molteplici soluzioni strategiche.

La possibile strategia

Secondo Mario Isola, responsabile motorsport di Pirelli, “i dati confermano un incremento prestazionale significativo rispetto allo scorso anno, superiore alle stime iniziali. Abbiamo quindi aumentato di un psi le pressioni minime, scelta necessaria viste le condizioni”. Quanto alla strategia, l’Ingegnere italiano ha indicato nella doppia sosta con gomme Medium e Hard la soluzione più probabile, escludendo l’utilizzo delle Soft per via del degrado.

Chi partirà nelle ultime file potrebbe tentare una partenza su mescola dura per allungare il primo stint. In un contesto in cui gli equilibri sono minimi – con i primi tre racchiusi in meno di un decimo sia in Sprint Qualifying che in qualifica – ogni dettaglio potrà fare la differenza in una domenica che si preannuncia combattuta.