F1 | GP Australia 2025, le nostre pagelle
Lando Norris 10 Se maturità doveva essere il piglio con cui domina il GP di Australia senza soffrire la pressione

Lando Norris 10 Se maturità doveva essere il piglio con cui domina il GP di Australia senza soffrire la pressione di Verstappen è un ottimo indizio. BaiLando più che ByeLando.
Max Verstappen 10 Fenomeno fuori dal normale ordine delle cose. È come Michael Schumacher nel 1998 quando lottava contro le super McLaren. Sontuoso.
George Russell 9 Con il passare del tempo sta acquisendo la capacità di trasformare il talento in solidità. Affidabile e concreto nel portare a podio una buona Mercedes.
Kimi Antonelli 9 Dove tutti i suoi colleghi rookie si perdono, in una sorta di Hunger Games formato F1, un gioco ad eliminazione, lui giganteggia trasformando l’indolore testacoda e l’iniziale prudenza nella spinta per mettere insieme una rimonta furiosa, guidando con impressionante naturalezza. Bravissimo. Debutto da favola, ci farà divertire.
Alex Albon 8 Il pilota Williams che non ti aspetti. Un inverno a parlare di Sainz e l’altro confeziona un fine settimana da top driver. Per la felicità di Grove.
Lance Stroll 7 Le gare pazze sono quelle in cui il canadese dà il meglio di sè. Il sesto posto di Melbourne non è casuale.
Nico Hulkenberg 7 Settimo posto di nobiltà, meritato, uno dei casi in cui in condizioni difficili l’esperienza paga.
Charles Leclerc 6 È difficile non empatizzare con questo pilota che fa di tutto per tirare fuori il meglio dalla Ferrari e che si prende anche colpe (non sue) per il risultato deludente.
Oscar Piastri 5 Dalle stelle alle stalle, poteva lottare per la vittoria, va per praterie e regala il primo vantaggio a Norris in quello che potrebbe essere un acceso derby stagionale.
Lewis Hamilton 5 Che tristezza vederlo bisticciare con auto e muretto, mentre non riesce a infilare un sorpasso. Lo aspettano tempi migliori. Ha pagato l’adattamento, ma anche una vettura messa non certo bene tra le curve di Melbourne.
Yuki Tsunoda 7 Non va a punti a causa della strategia sbagliata del muretto RB al momento dell’improvvido fortunale che bagna l’Albert Park, ma lancia un segnale chiarissimo alla Casa madre, con una qualifica sorprendente e un gran passo gara.
Fernando Alonso 4 Sbaglia come un principiante, con vent’anni di esperienza sulle spalle e nel giorno in cui (quasi) tutti gli esordienti vanno a muro, regalando un’immagine di struggente malinconia. Il tempo è implacabile.
Liam Lawson 4 Prestazione orribile, la seconda Red Bull continua ad essere un mistero eleusino (ma forse la risposta è nel piede di Max).
Carlos Sainz 4,5 L’errore che non ti aspetti, da parte sua, sempre competitivo e veloce in condizioni di asfalto precarie. Peccato.
Isack Hadjar 4,5 Volevo essere un duro…non sono altro che Isack. L’errore è grave, ma nessuno gli tolga il diritto di sfogare come vuole le proprie emozioni (voto 0 spaccato a Helmut Marko). Piangi ragazzo, andrà meglio la prossima volta.
Ferrari 4 Tutto sommato il 2025 inizia con un doppio piazzamento a punti. Mica male. Vasseur può continuare a sorridere.
Antonino Rendina