F1 | Da Chef a “pippa” il passo è breve: tutti contro Vasseur

Dopo la deludente prestazione in Australia della Ferrari, continuano ad arrivare gli attacchi nei confronti di Frederic Vasseur.

Il deludente GP di Australia della Ferrari ha aperto le porte a una serie di attacchi che da giorni vengono rivolti alla Rossa e in particolare a Fred Vasseur. Il team principal della Rossa è finito nel mirino di diversi critici per quella che è stata la gestione della gara di Melbourne.

Gran parte del popolo ferrarista non ha gradito la scelta di non differenziare la strategia tra Hamilton e Leclerc nel momento in cui la pioggia è tornata a colpire l’Albert Park. Questa decisione ha costretto i due piloti a dover rimontare dalle retrovie per poi chiudere in ottavo e decimo posto.

Arriva l’attacco di Cassano

Tra coloro che hanno criticato l’operato di Frederic Vasseur e della Ferrari dopo il GP di Australia c’è anche Antonio Cassano. Il fuoriclasse barese ha più volte detto la sua sulla Formula 1 e in particolare sulla Rossa di Maranello, senza mai abbandonare il suo solito stile tagliente. “Hamilton è arrivato l’altro giorno, ha fatto pochi test ed è arrivato decimo. Leclerc, che tutti dicono sia forte, è andato in testacoda e ha chiuso ottavo. Alla fine vince sempre Norris”, ha esordito l’ex calciatore nella trasmissione Viva El Futbol. “In questo momento la McLaren è più forte di tutti ma vanno fatti i complimenti a Antonelli“.

“Vasseur un fenomeno? Ma no, è una pippa. La macchina sembra andare in retromarcia. Il vero fenomeno è Adrian Newey che però è andato in Aston Martin”, ha poi aggiunto Cassano criticando l’attuale Team Principal della Rossa.

“Guardiamo Andrea Stella. Lavorava in Ferrari e ora con lui la McLaren vola. Noi siamo amanti di quelli che vengono da fuori. Poi i “nostri” vanno dalle altre parti e fanno i fenomeni. In questo momento la Ferrari è la quarta forza. La speranza è che Hamilton possa dare delle indicazioni importanti per far migliorare la macchina”.

L’ex fantasista (tra le altre) dell’Inter e del Real Madrid ha poi commentato la strategia scelta dalla Rossa. “La colpa è stata del muretto box. Indipendentemente da questo la macchina non è buona. McLaren, Red Bull e Mercedes sono davanti“.

“Vanno però fatti i complimenti a Antonelli. A diciotto anni è arrivato quarto. Farà cose allucinanti in futuro”, ha poi concluso Cassano.

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Fonte dell’immagine usata come copertina dell’articolo: F1inGenerale

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