F1 | Speranze Ferrari in Cina? Norris stronca i rivali in vista di Shanghai

La McLaren fa paura e in Cina è pronta a dominare: i motivi della fiducia di Norris per Shanghai stroncano già la Ferrari?

Archiviata la tappa d’esordio a Melbourne, la McLaren può guardare al GP di Cina con sorrisi e certezze: i papaya sono la prima forza, Norris è fiducioso che Shanghai possa regalare altre gioie al team britannico, mentre i rivali della Ferrari dovranno sistemare i problemi mostrati in Australia.

Cosa aspettarsi dal Gran Premio di Cina? Al debutto del mondiale 2025 all’Albert Park la McLaren ha brillato quando è servito, in qualifica e in gara. Dopo un venerdì decisamente incoraggiante, invece, la Ferrari ha dovuto “sacrificare performance”, come ammesso da Leclerc stesso. E si è visto eccome, sia al sabato che alla domenica. In Q3 le rosse di Leclerc e Hamilton non sono riuscite a ottenere nulla più di una mediocre quarta fila, in gara la situazione è addirittura peggiorata. Complici il caos e il meteo incerto, la Rossa ha evidenziato carenze strategiche e di performance, che l’hanno condotta ad ottenere un bottino complessivo di soli 5 punti.

“In Cina la McLaren sarà molto forte”, Norris in fiducia, Ferrari già stroncata?

Con la Ferrari, principale “minaccia” – come definita dai piloti McLaren – già alle prese con dilemmi e difficoltà, il team di Andrea Stella può guardare al GP di Cina con un deciso ottimismo. Ad avere alte aspettative sul prossimo weekend in calendario, il primo Sprint del 2025, è proprio Lando Norris, vincitore a Melbourne e leader mondiale. “Ho fiducia che in Cina il prossimo fine settimana possiamo essere molto forti. Abbiamo reso la nostra macchina decisamente più bilanciata in tutti i tipi di circuito.”

“Sappiamo quali sono i circuiti in cui soffriremo”, ha ammesso Norris, ma la Cina non appare tra le piste temute. La sicurezza del pilota inglese deriva dalla passata stagione: “Perché ho questa fiducia per il GP di Cina? L’anno scorso a Shanghai siamo stati forti pur non avendo una vettura così buona“. Con una MCL38 non certamente all’altezza di quella che vinse il titolo ad Abu Dhabi, la McLaren di Norris riuscì a strappare in Cina una preziosa seconda posizione a 14 secondi di ritardo da Verstappen. Ora, con una monoposto decisamente più competitiva, a Woking si può sperare in un dominio a Shanghai.

Una Cina “Sprint” non sorride alla Ferrari: McLaren sorride

Chi vorrà tentare di impedire un dominio McLaren in Cina è certamente la Ferrari. Il Cavallino Rampante, dopo aver mostrato i muscoli nel corso del venerdì di prove libere a Melbourne, è rapidamente involuto. A condannare le rosse a un weekend di sofferenza in Australia è stato quel cambio di setup annunciato da Leclerc dopo le deludenti qualifiche del sabato. Costretta ad alzare la SF-25, probabilmente per evitare un’eccessiva usura del plank sul fondo, la Ferrari ha perso competitività.

La speranza dei tifosi è che a Shanghai il team di Vasseur non sia nuovamente costretto ad alzare la vettura. Indirizzare il lavoro di setup sulla retta via già dal lavoro al simulatore sarà fondamentale, vista l’unica sessione di prove disponibile al venerdì. In tal senso il format Sprint non va incontro al Cavallino, alla ricerca di soluzioni dopo i dubbi emersi in Australia. Basteranno 60 minuti di sessione per condurre la Ferrari a un setup ideale che possa riportare la SF-25 a ridosso di Norris e Piastri?

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