Viaggi active: scoprire e condividere esperienze outdoor con l’app Wikiloc

Il piacere di cercare luoghi lontano dalla folla, di raggiungere borghi e piccole località poco conosciute, di soddisfare il senso di scoperta al di fuori di tracciati noti. E poi, il bisogno di rallentare, ritrovare il proprio tempo e ritmo. Il turismo outdoor, a contatto con la natura, è una fonte inesauribile di benessere, sia per il corpo che per la mente.

Negli ultimi anni, sempre più ricerche di settore registrano una crescita costante – prevista anche per il 2025. Un boom sostenuto dall’ampliamento della rete dei cammini e delle ciclovie e dall’offerta di esperienze da vivere all’aria aperta, che sia per una giornata, un weekend o una vacanza.

Ad aumentare la maggiore diffusione di informazioni e strumenti è stata anche Wikiloc, la piattaforma collaborativa internazionale creata nel 2006 e dedicata al turismo en plein air, dove cercare e condividere itinerari, percorsi e attività all’aria aperta in Italia e nel mondo, a colpo sicuro.

Turismo outdoor, tanti modi di stare a contatto con la natura

Un recente studio realizzato da Fondazione CRC e Natourism, presentato agli “Stati Generali del turismo outdoor – Camminare l’Italia: verso una visione comune”, ha evidenziato come il turismo outdoor sia un fenomeno in crescita in tutta Europa. Ed emerge che stare all’aria aperta non ha più a che fare solo con la cura del proprio corpo, “ma assume una valenza più profonda, che finisce per riguardare il rapporto intimo dell’individuo con sé stesso e con l’ambiente circostante”.

Se un tempo l’idea delle escursioni a piedi o in bicicletta era legata alla gita fuori porta, oggi sempre più persone sono spinte dalla voglia di viaggiare in maniera più lenta, sostenibile e di vivere nuove esperienze. Al turismo slow, di semplici passeggiate rigeneranti, active, per liberarsi dallo stress correndo o pedalando, in bicicletta o mountain bike, e sportivo, di chi viaggia per partecipare a competizioni e manifestazioni, oggi, il turismo outdoor si è arricchito di nuove declinazioni e neologismi che meglio definiscono lo scopo delle attività. Come il noctotourism per immergersi nella magia della notte, la bravecation per dedicarsi ad attività adrenaliniche, l’ethno-botanic per conoscere le piante di boschi e foreste, o, ancora, coolcation per ammirare destinazioni fredde o polari.

Una community globale a tutta natura

Oltre 16 milioni di utenti, 80 diverse attività, 60 milioni di percorsi in tutto il mondo e oltre 110 milioni di fotografie. Questi i numeri registrati di Wikiloc. Numeri importanti che rispecchiano il trend in crescita costante del turismo outdoor, confermandosi lo strumento più diffuso, anche in Italia, tra gli appassionati di attività a contatto con la natura.

Fondata nel 2006 a Girona, in Spagna, Wikiloc è una delle piattaforme pioniere a livello mondiale per il tracciamento, la registrazione e la condivisione di percorsi. Da allora molta strada – online e offline – è stata fatta, imponendosi come punto di riferimento assoluto per chi ama l’attività all’aria aperta.

Dall’escursionismo e passeggiate, ai tracciati per bici da strada, da corsa e mountain bike, dalla corsa al trial running, oggi raccoglie 80 attività in cui cimentarsi per terra, acqua e aria. Oltre a quelle già citate, fornisce utili informazioni anche per appassionati di deltaplano, canyoning, equitazione, kitesurf, handbike o con passeggino. Insomma, proprio per ogni esigenza

Da subito, l’obiettivo era, ed è tutt’oggi, aiutare le persone a godersi la natura, prima, durante e dopo le loro attività all’aria aperta grazie alla partecipazione della community che condivide la propria esperienza. Disponibile online e in app (per Android e iOS) e compatibile con la grande maggioranza dei dispositivi GPS sul mercato, Wikiloc è uno strumento facile, intuitivo e utile sia come fonte di ispirazione prima di partire che come guida durante le diverse attività.

Ciascuna è raccontata attraverso una descrizione dettagliata, indicando tutte le informazioni necessarie a replicarla: dal punto di partenza ai punti di sosta fino alle eventuali difficoltà, completate da fotografie e waypoint dei punti di interesse e da una mappa satellitare interattiva che segnala i dislivelli. Per scegliere l’attività, sono fornite inoltre altre indicazioni come il livello di difficoltà, la lunghezza del percorso, la durata. Insomma, tutto ciò che serve sapere per partire preparati e in tutta sicurezza.

Nella sua versione base, Wikiloc permette di registrare percorsi e consultare mappe sempre gratuite, anche senza internet. La versione premium (al costo di 19,99 euro all’anno) offre funzionalità esclusive, tra cui la navigazione all’aperto, il pianificatore di percorsi, per creare un percorso in autonomia, le mappe 3D, utili per valutare al meglio dislivelli e cambiamenti di quota, la ricerca per aree di passaggio, per evidenziare percorsi in una determinata area, il rilevamento in diretta, che permette di condividere in tempo reale il percorso e la posizione, e i filtri avanzati.

Inoltre, l’app utilizza dei parametri di attendibilità: il TrailRank indica la qualità complessiva del percorso, completa di foto, descrizione, waypoint, mentre lo UserRank valuta, in modo analogo, il profilo di chi ha creato il percorso.

Escursioni a piedi o in bici in Lombardia

Come rete globale, Wikiloc offre una mappatura di sentieri, percorsi e tracciati in ogni angolo del Pianeta per un totale di oltre 60 milioni. Soltanto in Italia ne sono stati recensiti oltre 5 milioni. Una scelta decisamente ampia dove trovare l’attività e la destinazione migliore per ogni esigenza.

Qualche esempio? In Lombardia, si può scegliere un’escursione semplice, alla porta di tutti, come la ciclopedonale del lago d’Iseo tra Marone e Pisogne, percorribile sia a piedi che in bicicletta. Un percorso facile, che costeggia in gran parte il lago per poco più di 10 chilometri, lungo il quale godere di splendi scorci panoramici.

Per gli appassionati della due ruote, è segnalata la ciclabile del Lago di Varese e Comabbio, un percorso ad anello, di circa 50 chilometri, lungo i due laghi. Una gita considerata molto piacevole sia per la facilità – perlopiù su asfalto e in minima parte su sterrato, e anche sicuro per l’assenza di auto – sia per la bellezza dei panorami. I piccoli centri attraversati e le passerelle sull’acqua offrono un punto di sosta ideale per godersi sempre la vista migliore.

Per chi vuole puntare sull’alta quota, c’è il giro dei tre rifugi della Grigna Settentrionale. Conosciuta come Grignone, è una delle montagne lecchesi più famose, da scoprire con un percorso ad anello impegnativo, che si snoda in quota tra i 1300 e i 2400 metri di altitudine, ma chi ha la giusta preparazione, può godere di paesaggi davvero suggestivi. Il punto di partenza è il rifugio Bietti, un luogo perfetto anche per rilassarsi in montagna. Si procede quindi verso il rifugio Bogani, immerso in un bosco di larici a 1816 metri di quota, il primo rifugio delle Grigne costruito all’inizio del Novecento. La fatica del cammino è ricompensata dall’arrivo al rifugio Brioschi, dove lo sguardo spazia a a 360 gradi su tutta la pianura Padana, l’arco alpino e i laghi lombardi.

Wikiloc dalla parte del Pianeta

La passione per la natura della community di Wikiloc non si limita alla sola condivisione di informazioni. Ogni anno, infatti, il network destina almeno l’1% dei ricavi totali a 1% for the Planet, il movimento globale nato nel 2002 negli Stati Uniti con l’intento di compensare gli effetti e le responsabilità che hanno le aziende sull’ambiente, donando l’1% delle loro vendite annuali (non i profitti) ad organizzazioni ambientaliste.

Il contributo di Wikiloc deriva dagli abbonamenti Premium e sostiene l’iniziativa Wikiloc per il Pianeta. Solo nel 2024 sono state fatte donazioni a 33 enti, arrivando a superare la soglia delle 80 organizzazioni no profit supportate nel corso degli anni per promuovere un cambiamento positivo verso un futuro migliore.

Info: Wikiloc.com

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