Nagel vuole Mossa a.d. di Mediobanca

Secondo il Giornale, per l’attuale ceo di Banca Generali ci sarebbe un posto da timoniere nella nuova realtà che si crea post fusione Alberto Nagel presidente e Gian Maria Mossa ceo della nuova Mediobanca che si creerebbe dopo una fusione con Banca Generali, se andasse il porto l’ops annunciata lunedì scorso da Piazzetta Cuccia. E’... Leggi tutto

Mag 3, 2025 - 11:04
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Nagel vuole Mossa a.d. di Mediobanca

Secondo il Giornale, per l’attuale ceo di Banca Generali ci sarebbe un posto da timoniere nella nuova realtà che si crea post fusione

Alberto Nagel presidente e Gian Maria Mossa ceo della nuova Mediobanca che si creerebbe dopo una fusione con Banca Generali, se andasse il porto l’ops annunciata lunedì scorso da Piazzetta Cuccia. E’ lo scenario delineato in un articolo uscito oggi su Il Giornale, a firma di Marcello Astorri. “Secondo indiscrezioni”, è scritto nell’articolo, “qualora l’offerta riuscisse a superare le non poche forche caudine che ha davanti, il capo di Piazzetta Cuccia vorrebbe fondere le due società e far sedere sulla poltrona di ceo Gian Maria Mossa, attuale timoniere di Banca Generali; mentre per sé avrebbe pensato alla presidenza del nuovo gruppo, che punterebbe a diventare un leader nel comparto del risparmio gestito unendo la rete di Mediobanca Premier con quella di Banca Generali”. Si tratta di un’operazione che, secondo il Giornale, “ha un senso industriale, a maggior ragione se alla fine dovesse comprendere anche Mps. Tant’è che gli analisti di Barclays hanno alzato il prezzo obiettivo di Banca Generali, incrementandolo a 60,6 euro da 52,2 euro raccomandando agli investitori di sovrappesarla nei portafogli”.